Gocciole, Abbracci o Kinderini? Sono questi i biscotti più buoni, secondo il Gambero Rosso

Anche se sicuramente non è l’opzione più sana, tante persone la mattina fanno colazione con i biscotti e la scelta di una tipologia o marca rispetto ad un’altra si basa su tanti parametri: golosità, fragranza ma anche (o forse soprattutto) la possibilità di inzuppare i biscotti nel latte.

Ma quali sono i più buoni? Il Gambero Rosso ha stilato una classifica, mettendo alla prova 10 biscotti (+1), tra i più celebri e amati, quelli che spopolano sugli scaffali dei supermercati (la maggior parte, come c’era da aspettarsi, sono del Mulino Bianco).

A differenza dei test tradizionali, questa volta non sono state effettuate le degustazioni alla cieca dato che sarebbe stato praticamente impossibile, parliamo infatti di biscotti talmente famosi che si riconoscono subito.

Ogni biscotto è stato valutato in base a:

• aspetto visivo
• olfatto
• gusto
• consistenza
• capacità di essere inzuppato nel latte freddo

Ci teniamo a specificare che questa classifica dei biscotti da prima colazione si concentra esclusivamente sul gusto, senza considerare il valore nutrizionale o altri parametri. A nostro avviso, invece, sarebbe stato utile valutare anche altri aspetti dei biscotti, dato che i consumatori sono sempre più attenti a ciò che acquistano, anche dal punto di vista salutistico.

Ma scopriamo ora la classsifica.

I migliori biscotti per la colazione

Al primo posto troviamo gli Abbracci con un punteggio di 90/100, al secondo posto invece i Pan di Stelle (70/100), medaglia di bronzo infine per le Gocciole Pavesi (69/100).

A seguire:

• Oro Saiwa (65/100)
• Ottimini con riso e mais – Divella (65/100)
• Molinetti – Mulino Bianco (57/100)
• Nascondini – Mulino Bianco (55/100)
• Macine – Mulino Bianco (52/100)
• Tarallucci – Mulino Bianco (50/100)
• Gran Cereale classico (49/100)

E i Kinderini? Sono fuori classifica, in quanto lanciati recentemente sul mercato. Sono stati comunque assaggiati dalla giuria e hanno ottenuto un ottimo punteggio (80/100).

Questo il giudizio degli esperti che li hanno degustati:

L’aspetto è luminoso, ogni pezzo è piuttosto grande, il profumo è dolce, sa di vaniglia, panna. Al palato la dolcezza è un po’ troppo pronunciata – coerente con il gusto Kinder a cui fa riferimento – ma tutto sommato il sapore è bilanciato, la frolla molto croccante e tenace. Meglio mangiarli in purezza, l’inzuppo non è il massimo.

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