Dalla formaldeide ai plastificanti, anche i giocattoli in legno possono rilasciare sostanze pericolose, il nuovo test

Il test della rivista austriaca Konsument sui giocattoli in legno per bambini mostra una situazione preoccupante riguardo alla presenza di sostanze nocive in vernici, compensato e tessuti con cui sono realizzati i giochi. 5 prodotti sui 13 testati vengono sconsigliati

La plastica ci piace poco e per questo per i nostri bambini, quando possibile, scegliamo giocattoli in legno, considerati più sostenibili e sicuri in quanto privi di sostanze contaminanti. Ma è proprio così? Un nuovo test della rivista austriaca Konsument smentisce un po’ questa convinzione.

L’analisi ha preso a campione 13 giocattoli in legno per bambini sotto i 3 anni di marche note, scoprendo all’interno di una buona quantità di prodotti alcuni pericoli nascosti. Ci riferiamo in particolare alla presenza di alcune sostanze nocive contenute nella vernice, nel compensato o nei tessuti.

I giocattoli testati sono i seguenti:

  • Brio Il mio primo set del treno
  • Casa con pista di Eichhorn
  • Fattoria puzzle Goki I
  • Gioco di pesca magnetica Goula
  • I 30 blocchi geografici colorati di Grimm
  • Rainbow Whirls Pegging Game di Haba
  • Pepe, il cane da traino Hape
  • Ikea UPPSTÅ Labirinto di perline, multicolore
  • Activity Blocks di PlanToys
  • Ravensburger I miei primi puzzle in legno in giro per lo zoo
  • Selecta Pedella papera giocattolo da spingere
  • Squirrel Play Smyths Toys
  • Sliding Figure Frog King di Walter

L’analisi ha adottato criteri di prova uniformi per garantire la comparabilità dei risultati. I campioni sono stati acquistati anonimamente tramite vendita al dettaglio o per corrispondenza, e tester indipendenti hanno valutato i prodotti.

Tutti i giocattoli sono stati poi esaminati in laboratorio per le seguenti sostanze:

  • Biocidi
  • Coloranti
  • Ritardanti di fiamma
  • Formaldeide
  • Plastiche paraffiniche clorurate a catena corta e media
  • Nichel e cobalto
  • Nitrosammine e sostanze nitrosabili
  • Nonilfenoli etossilati (NPE)
  • Ftalati regolamentati nell’UE
  • Idrocarburi policiclici aromatici
  • Metalli pesanti e altri elementi
  • Resistenza alla saliva e al sudore

I risultati

La sicurezza è una priorità e per questo si è scelto di valutare la presenza di inquinanti e difetti di lavorazione che potrebbero rappresentare un rischio per i più piccoli. Nel test sono stati esaminati i potenziali pericoli come il rischio di soffocamento, il rischio di strangolamento, l’infiammabilità e la sicurezza acustica.

I risultati, almeno in questo senso, sono stati rassicuranti: nessun problema in termini di pericoli diretti per i 13 prodotti testati.

Il vero problema emerge quando si parla di inquinanti. Sono stati condotti 1.000 test per individuare l’eventuale presenza di 220 sostanze potenzialmente pericolose, ottenendo risultati preoccupanti: 8 giocattoli presentano piccole quantità di inquinanti innocui ma 5 prodotti hanno superato i limiti e per questo sono del tutto sconsigliati.

Si tratta del gioco di pesca magnetico Goula che ha rilasciato più formaldeide del consentito (anche se rimane entro i limiti di sicurezza) valutato “meno soddisfacente”. Altri prodotti, come gli “Activity Blocks” di PlanToys, il “Pull-along Dog Pepe” di Hape, i mattoncini in legno “Squirrel Play” di Smyths Toys e il “Sliding Figure Frog King” di Walter, hanno ottenuto una valutazione “insoddisfacente” a causa della presenza di sostanze nocive.

In particolare, PlanToys presenta un colore che rilascia una sostanza cancerogena, mentre il ranocchio di Walter contiene un plastificante problematico in una quantità vietata dalla normativa UE. Nella vernice di Pepe, il cane da traino di Hape, è stata individuata una sostanza sospettata di causare il cancro, così come nella vernice dei mattoncini Squirrel Play.

Nelle seguenti infografiche potete vedere i risultati dei vari giocattoli testati.

risultati test giocattoli 1

@konsument

risultati test giocattoli 2

@konsument

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Fonte: Konsument

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