Francesca Biagioli Numerosi prodotti per l'igiene personale contenenti il lilial, un composto chimico vietato dall'Unione europea per i suoi effetti nocivi sulla salute, continuano ad essere segnalati sul portale del Rapex. Ecco la lista degli ultimi prodotti richiamati
La questione dei richiami dei prodotti per l’igiene personale che ancora contengono lilial, sostanza ormai vietata da tempo nell’Ue, è tutt’altro che risolta. Ancora negli ultimi giorni, numerosi articoli sono stati richiamati e segnalati sul sito dell’Allerta rapida europea (Rapex).
Si tratta appunto di deodoranti, profumi, bagnoschiuma, shampoo e altri cosmetici che contengono ancora nella lista degli ingredienti il Buthylfenil Methylpropional, un composto chimico ritenuto dannoso per la salute umana, in grado di causare danni al sistema riproduttivo, mettere a rischio la salute fetale e provocare reazioni allergiche cutanee.
Non solo varie tipologie di prodotti ma anche numerose marche note sono state coinvolte nei richiami delle ultime settimane, tra queste Nivea, Garnier e Palmolive, tanto per citarne alcune.
Ma come già preannunciavamo, la lista dei richiami si è allungata ulteriormente. Ecco allora i nuovi prodotti a cui fare attenzione.
La nuova lista dei richiami
Questa è la lista dei nuovi prodotti segnalati che vi riportiamo per marca e in ordine alfabetico così da poterli consultare più comodamente:
- Axe – Dopobarba Peace Axe Shave
- Borotalco – Deodorante Spray Active
- Borotalco – Roll-on deodorante White Clean
- Breeze – beauty set Fresh & Talc
- Cera di Cupra – Latte detergente Ricetta di bellezza
- Comin Parfume – D&M per uomo
- Dermomed – Doccia schiuma intrigante
- Fria – salviette Milleusi più
- Genera – deodorante roll on Man’s Defence
- Intesa – deodorante spray Sex Unisex
- Manila – crema mani
- Tesori d’Oriente – Bagno Crema Sandalo del Kashmir e Vetiver
- Tesori d’Oriente – Bagno Crema Fior di Loto e Karitè
- Testanera – balsamo per capelli supreme oil elixir Gliss
- Vidal – gel doccia Red Agarwood
Come difendersi
Per proteggersi da questa pericolosa sostanza, è fondamentale imparare a leggere attentamente l’etichetta dei prodotti.
Il lilial è identificato con la dicitura “Buthylfenil Methylpropional“ o “BMHCA” nell’Inci. Se trovate questa indicazione nell’elenco degli ingredienti è consigliabile evitare l’acquisto del prodotto ed è bene segnalarlo immediatamente al punto vendita che provvederà a ritirarlo.
Inoltre, è opportuno verificare le confezioni dei prodotti per l’igiene personale che avete già in casa. Se dovessero contenere lilial, sarebbe prudente non utilizzarli per la cura del corpo e dei capelli. In alternativa, potreste destinare tali prodotti a usi diversi, come il lavaggio di indumenti o pennelli per il make-up, al fine di evitarne lo spreco.
Fonte: Rapex
Seguici su Telegram | Instagram | Facebook | TikTok | Youtube
Leggi anche:
- Da Nivea a Palmolive: nuova valanga di richiami di prodotti per la presenza di una sostanza tossica
- Da Lycia a Nivea, passando per Infasil e Palmolive, ecco tutti i prodotti richiamati per la presenza di sostanza vietata (LISTA AGGIORNATA)
- Sostanza tossica vietata in un bagnoschiuma biologico: richiamato questo prodotto del marchio Omnia
- Sostanza chimica tossica e vietata: “A casa ho uno dei bagnoschiuma ritirati, posso usarlo?”
