Ora sappiamo per certo che l’empatia è la prima caratteristica che deve avere un manager per far funzionare le cose

Le figure di leadership empatiche contribuiscono ad aumentare la soddisfazione dei dipendenti  e l’efficacia complessiva dell’azienda

Un gruppo di ricercatori ha recentemente condotto uno studio sull’impatto degli stili di leadership in diverse aziende italiane, focalizzandosi sul ruolo delle leadership trasformative e orientate all’apertura e all’ascolto.

L’obiettivo principale era comprendere se queste forme di leadership potessero influenzare positivamente diverse dimensioni aziendali. I risultati hanno rivelato che le figure di leadership percepite come “empatiche” dai lavoratori hanno contribuito significativamente ad aumentare non solo la soddisfazione dei dipendenti.

Inoltre hanno incrementato l’efficacia complessiva dell’organizzazione aziendale, la soddisfazione lavorativa e l’impegno dei lavoratori. In particolare si è registrato un aumento del 12,3% nella soddisfazione dei dipendenti, dell’11,2% nell’efficacia organizzativa complessiva e del 10,4% nell’impegno dei lavoratori.

Il rapporto con il datore di lavoro è fondamentale per la Gen Z

Questo studio sottolinea il ruolo cruciale delle relazioni lavorative, evidenziando come le figure di leadership empatiche possano contribuire a un ambiente lavorativo più soddisfacente e produttivo. Il rapporto con il datore di lavoro o un superiore, secondo l’indagine EY – SWG che coinvolge la Gen Z, è una delle variabili chiave nella vita lavorativa e va ad influenzare anche la sfera privata.

Essere un manager e guidare un team o un’organizzazione richiede una combinazione di competenze, tra cui l’empatia. La ricerca suggerisce che le leadership incentrate sull’ascolto e sulla comprensione delle esigenze dei dipendenti possono avere un impatto positivo sulle dimensioni chiave dell’azienda.

In base ai risultati dell’indagine EY – SWG sulla Gen Z, i giovani considerano un leader come una figura autorevole ma non autoritaria, alla quale chiedere e dare fiducia. Tuttavia solo il 32% degli intervistati ha identificato figure di ispirazione nei contesti lavorativi.

Questi risultati indicano una potenziale carenza di leadership empatica, evidenziando l’importanza di promuovere uno stile di gestione che tenga conto delle esigenze e delle aspettative dei dipendenti, contribuendo così a creare un ambiente lavorativo più sano e motivante.

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Fonte: Springer Link

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