Oscar 2024, il capolavoro “Il ragazzo e l’airone” del maestro Hayao Miyazaki vince il premio come miglior film di animazione

“Il ragazzo e l’airone” del regista Hayao Miyazaki, rimasto in Giappone, sbanca agli Oscar vincendo il premio come miglior film di animazione

Il film “Il ragazzo e l’airone”, l’ultimo lavoro e sorta di testamento artistico del celebre regista giapponese Hayao Miyazaki, ha conquistato l’Oscar come miglior film d’animazione. L’opera, che rappresenta una poderosa summa dei temi cari al maestro, è stata accolta con grande entusiasmo dal pubblico e dalla critica, consolidando il prestigio di Miyazaki nel mondo cinematografico.

Il regista ottantatreenne, che tante volte aveva annunciato il suo ritiro dal cinema, si è dichiarato molto felice per il premio pur esprimendo sua gioia in modo tipicamente riservato. Contattato dal produttore del film e cofondatore del Ghibli Toshio Suzuki, Miyazaki – che è rimasto in Giappone e ha assistito alla serata di gala nel suo ufficio – ha commentato così la vittoria:

“Poiché sono giapponese, non posso mostrare la felicità sul mio volto”.

Il film affronta tematiche profonde come la guerra, il lutto, la crescita e la mutazione, offrendo uno sguardo suggestivo su un mondo in estinzione. La trama ruota attorno alla fantasia, rappresentata come un airone a cui aggrapparsi per rimanere in volo. Nonostante l’età avanzata, dunque, Miyazaki continua a consegnare al mondo opere cinematografiche che affascinano il pubblico di tutte le età.

Un Oscar che arrivato dopo quello ottenuto per “La città incantata”

L’acclamato Studio Ghibli, di cui Miyazaki è cofondatore, si è dichiarato “felice dal profondo del cuore” per il prestigioso riconoscimento. Suzuki ha annunciato di aver chiesto all’Accademia tre statuette da distribuire alla squadra, evidenziando il desiderio di condividere il successo con i collaboratori.

Questo Oscar arriva 21 anni dopo quello ottenuto per “La città incantata” e Miyazaki continua a dimostrare la sua maestria nell’arte dell’animazione e la capacità di creare opere intramontabili che lasciano un’impronta indelebile nella storia del cinema.

Particolarità è stata il fatto che il film è stato preceduto da un silenzio assoluto fino all’arrivo in sala. Contrariamente a ciò che vuole il mondo odierno del cinema, neanche in Giappone era uscito il trailer, ma era stata diffusa solamente una delle immagini della pellicola, ispirata a un classico della letteratura infantile giapponese.

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