San Gennaro, il sangue si è sciolto: cosa significa (e cosa è successo quando il miracolo non è avvenuto)

Il miracolo di San Gennaro è avvenuto e i napoletani devoti al santo hanno tirato un sospiro di sollievo. Perché questo evento è così importante e cosa è accaduto quando il sangue del patrono non si è sciolto?

È successo di nuovo. L’attesissimo miracolo di San Gennaro è appena avvenuto. Alle ore 9,26 don Mimmo Battaglia, arcivescovo di Napoli, ha fatto sapere a tutti i fedeli presenti nel Duomo che il sangue del santo patrono si è sciolto. Il sangue è apparso liquido già nel momento in cui l’ampolla è stata estratta dalla cassaforte della Cappella del Tesoro.

Come da tradizione, l’annuncio è stato accompagnato dallo sventolio di un fazzoletto bianco e dall’applauso fragoroso della folla accorsa ad assistere all’evento che unisce fede e folclore. Con lo scioglimento del sangue di San Gennaro i napoletani hanno tirato un sospiro di sollievo, visto che il compimento del miracolo è un segno di buon auspicio per Napoli e per l’Italia intera.

Il popolare evento si ripete tre volte all’anno:  a maggio, 19 Settembre – la data in cui si ricorda il martirio del santo – ed infine il 16 dicembre in occasione della “Festa del patrocinio di San Gennaro”, che ricorda l’eruzione del Vesuvio del 1631.

Cosa è successo quando il miracolo non si è ripetuto

Secondo la credenza popolare napoletana, il mancato miracolo di san Gennaro è considerato presagio di eventi negativi. Se si guarda al passato, il sangue del santo non si è sciolto nel 1939 e 1940, anni dello scoppio del secondo conflitto mondiale e dell’entrata in guerra dell’Italia.

Più di recente, il miracolo non è avvenuto nel settembre del 1973, periodo in cui si è diffusa l’epidemia del colera a Napoli e poi nel 1980, anno del violento terremoto in Irpinia. Guardando alla storia recente, il miracolo non è avvenuto a dicembre del 2020, anno dell’esplosione della pandemia di Covid-19. Insomma, per i devoti del santo con il sangue di San Gennaro non si scherza…

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