Pink interrompe il suo concerto per soccorrere spettatrice entrata in travaglio

La cantante ha prontamente fermato il live dopo aver notato la folla sbracciarsi per segnalare che la donna stava entrando in travaglio

Pink è stata costretta a interrompere il suo primo concerto a Sydney dopo che una donna è entrata in travaglio nel parterre. La cantante ha subito fermato il live all’Allianz Stadium dopo che gli spettatori hanno iniziato a segnalare che qualcosa non andava.

Un medico si è occupato della donna, che è stata portata fuori dal parterre su una sedia a rotelle, salutando la folla. Pink stava cantando “Our Song” quando è stata avvertita della notizia sul palco. Riferendosi al suo vero nome, ovvero Alecia Beth Moore, ha chiesto:

Sta nascendo Alecia o Alex?

Poi ha scherzato, prima di sincerarsi delle condizioni della gestante:

Mi sembra che non dovremmo guardare. Lasciatele tutti un po’ di privacy! Non ha appena partorito, vero? Il bambino è qui? No? Ok. Congratulazioni!

Già sei mesi fa una donna era entrata in travaglio durante un suo concerto

La quarantaquattrenne ha inoltre espresso la sua sorpresa per il fatto che “è stata la nostra canzone a farlo”.

Pensavo che sarebbe stato come ‘Get the Party Started’ o ‘Never Gonna Not Dance Again’. È emozionante. Sarà fantastico!

Dopo essersi accertata che la donna stesse bene, la cantante le ha augurato buona fortuna e ha ripreso il concerto. Un evento che poi ha ricordato anche in un post su Instagram sostenendo: “Abbiamo aiutato a far nascere un bambino”. Qualcosa che non è comunque nuovo per lei, dato che già sei mesi fa una donna era entrata in travaglio durante un suo concerto.

Pink si stava esibendo nel primo spettacolo della tappa australiana del suo Summer Carnival stadium tour. Si tratta del primo tour australiano della cantante dopo quasi sei anni e infatti solamente ai primi due concerti sono attesi più di 35.000 fan.

https://www.instagram.com/p/C3IUwojLTRg/?utm_source=ig_web_copy_link&igsh=MzRlODBiNWFlZA==

Non vuoi perdere le nostre notizie?

Ti potrebbe interessare anche: 

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook