Cos’è questa storia che a Milano non si potrà più mangiare gelato dopo la mezzanotte? Cosa prevede l’ordinanza

Niente più gelato la sera a Milano? Non proprio: sono state smentite le voci circolate negli ultimi giorni, facendo chiarezza su quale sarà il focus dell’ordinanza per tutelare i residenti dalla movida incontrollata

Sembra esserci stata una certa confusione riguardo al presunto divieto di vendita di gelato e pizza dopo la mezzanotte nelle zone della movida a Milano. I giornali avevano sprecato titoloni come “niente più gelati di sera a Milano”, in seguito all’introduzione di un’ordinanza anti-vendita e asporto che entrerà in vigore il prossimo 17 maggio.

Tuttavia non sarà affatto così. A chiarire davvero come stanno le cose ci ha pensato l’assessore alla Sicurezza del Comune, Marco Granelli, di fatto smentendo le voci di un divieto specifico per il gelato. Le serate estive, dunque, sembrano essere salve e milanesi e turisti potranno continuare a rinfrescarsi dal calore infernale che attanaglia il capoluogo lombardo nei mesi più bollenti.

In realtà l’ordinanza mira a tutelare i residenti delle 12 zone più caotiche della città (Arco della Pace, Como/Gae Aulenti, Melzo, Isola, Ticinese, Brera, Cesariano, Garibaldi, Darsena e i Navigli, Nolo, Sarpi e Lazzaretto), che hanno lamentato problemi legati al caos, al degrado e al disturbo della movida incontrollata.

Granelli ha sottolineato che il gelato non è l’obiettivo principale dell’ordinanza e sarà escluso dai divieti, mentre si stanno valutando diverse opzioni tecniche per quanto riguarda gli alimenti che comunque non saranno al centro della stessa che invece sarà focalizzata sulle bevande in particolare quelle alcoliche.

La decisione di introdurre questa ordinanza è stata motivata dall’obiettivo di trovare un equilibrio tra la vivacità della città, la tranquillità dei residenti e la salute pubblica. Granelli ha dichiarato che l’obiettivo è garantire uno spazio condiviso per giovani e anziani, dove la socialità e il divertimento possano coesistere con il rispetto per l’ambiente e la qualità della vita.

L’ordinanza si concentrerà soprattutto sugli alcolici

E dunque cosa sarà vietato? L’ordinanza in questione si concentrerà principalmente sulle bevande per affrontare le problematiche sopra descritte. Il divieto riguarderà la vendita e la somministrazione per asporto di alimenti e bevande di qualsiasi tipo, alcoliche ed analcoliche, nelle aree esterne dei locali dalle 00:30 alle 6:00 dal lunedì al venerdì, e dalle 1:30 alle 6:00 nel weekend. Queste restrizioni dovrebbero rimanere in vigore fino al 4 novembre, al termine della stagione turistica.

Per il momento comunque nulla è ancora stato scritto nero su bianco e gli esercenti e i residenti delle zone interessate hanno la possibilità di inviare richieste e osservazioni all’amministrazione fino al 3 maggio, contribuendo alla definizione della versione definitiva dell’ordinanza che uscirà il 10 maggio.

Si è fatta dunque un po’ di chiarezza dopo che la notizia del presunto divieto del gelato ha suscitato polemiche politiche ed è stata ripresa dai media internazionali, finendo persino sul The Guardian e sulla CNN. L’assessora allo Sviluppo Economico, Alessia Cappello, ha sottolineato che questa specie di “non notizia” diventata virale ha danneggiato la reputazione della città di Milano, con ripercussioni potenzialmente negative per le attività commerciali.

Non vuoi perdere le nostre notizie?

Ti potrebbe interessare anche: 

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook