La Giornata Nazionale delle persone con sindrome di Down ci ricorda che l’amore è un diritto di tutti

Ciascuno di noi ha il diritto di amare e di essere amato: oggi 9 ottobre la Giornata Nazionale delle persone con sindrome di Down ci ricorda proprio questo, promuovendo il diritto ad avere una relazione sentimentale e una vita sessuale. Diritto per tutti

Un film di qualche anno fa recitava: “Diversi da chi?”. Ecco, oggi 9 ottobre la Giornata Nazionale delle persone con sindrome di Down ci ricorda che, soprattutto sull’amore, nessuno è diverso: abbiamo tutti il diritto ad avere una relazione sentimentale e una vita sessuale.

Ancora tanti, troppi, i pregiudizi sulla sindrome di Down, un’alterazione genetica dovuta alla presenza di una terza copia del cromosoma 21 e classificata come disabilità intellettiva. Ma le persone che ne sono affette non sono tutte uguali (come nessuno è uguale a nessun altro), eppure hanno tutte, indistintamente, gli stessi diritti.

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Avere una relazione amorosa e vivere appieno la propria sessualità è un diritto di tutti – si legge in un comunicato di CoorDown, che promuove l’iniziativa – eppure per le persone con disabilità intellettiva rimane ancora un tabù. La sessualità e il desiderio di vivere rapporti affettivi sono momenti essenziali per la vita di ogni essere umano che anche i giovani adulti con sindrome di Down si trovano ad affrontare nel loro percorso di crescita, ma che spesso sono circondati da paure, stereotipi, mancanza di strumenti adeguati a fornire il giusto accompagnamento e ascolto

Lo dimentichiamo spesso, fino ad arrivare a casi di cronaca assurdi come quello di una coppia di giovani, entrambi lavoratori e in possesso di garanzie economiche solide, che si sono visti negare l’affitto di una casa perché affetti da questa alterazione genetica.

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Per me l’amore è dedicare il proprio tempo e la vita per la donna che si ama – afferma Davide, innamorato di Martina – Per la mia vita di coppia desidero solo vivere insieme, tutto il resto viene da sè. Gli ostacoli che ho trovato non sono stati pochi ma tanti, certe mamme che non volevano un amore vero e parlano solo di amicizia, in questo modo ci bloccano il nostro viversi, in più si è messo anche il Covid che non ha facilitato le cose

Un amore ricambiato che fa fatica a trovare spazio, a causa della sindrome di Down.

Il mio desiderio è restare con lui per tutta la mia vita – replica la fidanzata Martina – andare fuori con lui, dormire da lui… Ho avuto difficoltà, ho sofferto tantissimo prima di conquistarlo, non poter andare da lui , non poter fare l’amore con lui…fare le vacanze con lui

Ma perché? Davvero non è accettabile tutto questo: l’amore è di tutti e per tutti.

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Fonte: CoorDown

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