Giada Canino, la campionessa paralimpica insultata perché Down: “Papà perché mi scrivono cose brutte su TikTok?” #stopalbullismo

La giovane atleta paralimpica esprime su TikTok tutta la sua passione per la danza, ma c’è chi risponde con un odio immotivato e incomprensibile

Giada Canino è una campionessa regionale e italiana di danza sportiva paralimpica, ma è anche una star su TikTok. E proprio qui tanti “leoni da tastiera” decidono di sfruttare il loro tempo in modi ben poco prolifici: dando sfogo al loro odio immotivato nei confronti di questa ragazza ipovedente e con la sindrome di Down.

La giovane ha solo 17 anni, ma ha già vinto decine di coppe e nel 2025 rappresenterà il nostro Paese ai Mondiali Special Olympics di Torino. Condivide la sua passione anche sui social, sulle note delle hit del momento. Eppure tra i suoi 14.000 follower c’è chi le rivolge da mesi commenti offensivi e di scherno.

Giada quando balla si diverte ed è felice, perché questo odio?

Giada ha persino pensato di abbandonare il mondo del web per sempre, perché non può più assistere a tanta violenza verbale. “Sembri ubriaca”, “Fai schifo”, “Mettetela nel riso immediatamente”. Sono solo alcuni dei vergognosi insulti che quotidianamente le rivolgono.

E così la giovane, in un video in cui appare assieme al papà, si è chiesta il perché di tutto questo. Una domanda che probabilmente rimarrà senza una risposta, dato che una motivazione è impossibile da trovare, se non nell’ignoranza di certe persone:

Papà perché mi scrivono cose brutte su TikTok? Io quando ballo mi diverto e sono felice.

Il padre risposte non ne ha, ma ha una “ricetta” per contrastare tutto ciò: continuare a fare quello che ha sempre fatto, semplicemente guardando oltre quei pochi che la disprezzano.

Divertiti a fare i tuoi video e fregatene di quello che dice la gente. Sono dei mocciosini, che si permettono il lusso di prenderti in giro.

La guerra al bullismo promessa dal padre

L’uomo ha anche fatto riferimento all’ipotesi di lasciare i social, ma ha assicurato che no non lo farà. Perché dovrebbe, del resto? E di qui la sua decisione di rispondere agli hater:

Mia figlia quando balla sta bene e non fa nulla di male. Speravo non sarebbe mai successo, ci siamo battuti perché non fosse discriminata per il suo handicap. Perché questa cattiveria? Faremo la guerra per questo, stop al bullismo.

Giada non si è mai fermata fino adesso di fronte alle difficoltà della vita e non intende farlo ora. Nemmeno gli interventi agli occhi e al cuore quando era piccolissima l’hanno minata, perché la sua passione è più forte di tutto il resto.

Tre ori e due medaglie d’argento: una passione fortemente voluta

La ragazza frequenta l’ultimo anno dell’Istituto Superiore Rota di Calolziocorte e dedica tutto il suo tempo libero alla danza, quello che più ama in assoluto. Il primo titolo è arrivato quando aveva solo 13 anni, stupendo tutti, persino i suoi genitori che avevano qualche perplessità di fronte alla sua richiesta di iscriverla ad una scuola di danza.

Poi però Giada ha mostrato tutto il suo talento e non si è mai fermata. All’attivo ha tre ori e due medaglie d’argento alla sua prima esibizione con la Federazione italiana danza sportiva.

Attualmente è un’atleta paralimpica della squadra “Rosy Dance” di Villongo (Bergamo) e la danza è tutta la sua vita. Non salta mai un allenamento ed è pronta per rappresentare l’Italia. In barba ai “mocciosini” e ai loro insulti inutili.

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