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Non solo Natale, alla scoperta delle festività di dicembre più affascinanti del mondo

Aggiornato il 04/12/2023

Il Natale è la festivita di dicembre più conosciuta, ma in questo mese ne vengono celebrate davvero tantissime in giro per il mondo. Scopriamo quelle più curiose e interessanti

tradizioni dicembre

@Second Face Museum

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Dal Festival delle lanterne giganti nelle Filippine alla coloratissima Fiesta de Santo Tomás di Chichicastenango, passando per le sfilate dedicate a San Nicola in Svizzera, Austria e nel Nord Italia e l’originale Noche de Los Rabanos, dedicata ai ravanelli intagliati: dicembre non è soltanto il mese del Natale. In giro per il mondo in questo periodo si celebrano tantissime festività – religiose e non – che meritano di essere conosciute.

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Guatemala: Fiesta de Santo Tomás

Il comune di Chichicastenango, in Guatemala, esplode di colori per la Fiesta de Santo Tomás. Dal 13 al 21 dicembre, la città si anima con danze popolari e celebrazioni religiose che fondono tradizioni Maya e cattoliche.

La statua di Santo Tomás, vestita con abiti vivaci, viene portata in processione tra le strade, accompagnata da musica e danze tradizionali, culminando con l’emozionante palo volador, un palo alto almeno 30 metri su cui due acrobati si arrampicano per poi librarsi in aria ruotandoci intorno (legati solo con delle corde).

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Svizzera: Klausjagen

In Svizzera, a Küssnacht, ogni anno il 5 dicembre ricorre l’antica usanza – di origine pagana – chiamata Klausjagen. Quando cala il buio, un corteo di uomini in camice bianco si raduna in strada indossando, portandodelle fruste che fanno schioccare a terra.

Dietro di loro marciano i portatori di “Iffelen”, enormi copricapi di cartone e carta velina che ricordano sia il copricapo dei vescovi, la mitra, che le vetrate delle chiese, e possono arrivare a pesare persino 20 Kg. A seguire San Nicola accompagnato dai suoi Schmutzlis che lo aiutano a distribuire dolcetti ai bambini buoni. A rendere ancora più suggestiva l’atmosfera i musicisti con gli strumenti a fiato e i Trychler con i campanacci, infine un’ultima banda musicale. Tanta confusione ha uno scopo preciso: scacciare gli spiriti maligni dalla città!

Russia

In Russia, il Natale segue il calendario ortodosso e cade il 7 gennaio. Più tranquillo e riflessivo rispetto al Capodanno, la festa inizia con l’apparizione della prima stella (associata alla nascita di Gesù). La cena prevede 12 antipasti in onore dei 12 apostoli e altri cibi tradizionali. Nonno Gelo, conosciuto come Ded Moroz, anziano dalla folta barba con in mano uno scettro, porta i regali ai bambini a Capodanno e non a Natale. Ad accompagnarlo c’è la sua nipotina Sneguročka, una fanciulla di neve, vestita con una lunga veste dalle tonalità del blu e dell’argento.

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Filippine: Ligligan Parul Sampernandu

San Fernando nelle Filippine ospita a metà dicembre il Festival delle Lanterne Giganti. I villaggi locali creano lanterne fino a 6 metri di larghezza, ora anche con effetti caleidoscopici grazie all’uso di lampadine elettriche. La ricorrenza ha antiche antiche origini, nacque infatti a Bacolor e venne trasferita a San Fernando nel 1904.

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Una volta le lanterne protagoniste del festival venivano realizzate con bambù, carta da origami e altri materiali facilmente reperibili, man mano sono divenute sempre più grandi e sofisticate. Tant’è che ad oggi i villaggi che partecipano alla loro realizzazione, sfidandosi gli uni con gli altri, danno vita a lanterne che possono raggiungere i 6 metri di larghezza. E grazie all’introduzione delle lampadine elettriche, si possono ammirare effetti caleidoscopici davvero spettacolari.

Cina: festa del Dongzhi

Tra il 21 e il 22 dicembre, la Cina e altre nazioni dell’Estremo Oriente celebrano il solstizio invernale con la festa del Dongzhi, durante la quale ci si riunisce con i familiari e si gustano cibi tradizionali come le palline di riso Tangyuan, simbolo di unione e prosperità.

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Fra gli altri piatti consumati in questa occasione troviamo zuppa di jiaozi e un porridge di fagioli rossi e riso glutinoso.

Messico: Noche de Los Rabanos

Invece, a Oaxaca, in Messico, il 23 dicembre è dedicato alla Noche de Los Rabanos. In questa occasione gli artigiani locali intagliano ravanelli in modo straordinario, dando vita a dei piccoli capolavori. Questa tradizione era diffusa tra i contadini che vendevano ortaggi e così attiravano la clientela durante l’annuale mercatino natalizio.

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