No, il gesto di umiliazione da parte dei conduttori tv del Qatar nei confronti della nazionale tedesca (eliminata ai Mondiali) non è divertente né “sportivo”

La reazione sarcastica dei conduttori televisivi del Qatar all'uscita della Germania dai Mondiali di calcio non è affatto simpatica, anzi. Sui diritti umani non c'è nulla su cui scherzare

L’eliminazione della Germania dai Mondiali di calcio ha provocato grande delusione fra i tifosi tedeschi e spiazzato il mondo intero. Una vera e propria doccia fredda per la squadra, fatta fuori nella fase a gironi. Non è bastata la vittoria contro la Costa Rica per passare; la precedente sconfitta inattesa contro il Giappone è costata molto cara alla Nazionale guidata dal capitano Manuel Neuer.

Ma, del resto, lo sport è così: c’è chi vince e c’è chi perde. Il flop della nazionale tedesca è rimbalzato sui giornali di tutto il mondo, ma c’è chi ne ha approfittato per deridere la squadra e la sua battaglia a favore dei diritti Lgbt+, calpestati nel Paese che ospita la Coppa del Mondo 2022. 

A seguito dell’uscita della Germania dal campionato di calcio, i conduttori e gli ospiti dello show televisivo “Qatar Affairs”, hanno reagito coprendosi la bocca con una mano e salutando verso la telecamera con l’altra. La scena è stata riproposta anche sui canali social del programma, con tanto di emoji che ride:

Un evidente presa in giro nei confronti del gesto di protesta fatto dai giocatori tedeschi, prima della partita contro il Giappone.

L’obiettivo del loro atto era molto serio: era destinato al Governo del Qatar, Paese in cui non c’è spazio per l’amore libero e che calpesta i diritti umani, ma era anche una sfida nei confronti della FIFA, che ha minacciato di ammonire i capitani che indossano la fascia arcobaleno OneLove a sostegno della comunità Lgbt+.

Le immagini di quella protesta tanto potente quanto silenziosa aveva fatto il giro del mondo attraverso i social, ma evidentemente quel gesto è stato maldigerito da più di qualcuno nella nazione. Ma questa trovata non è affatto divertente, anzi. Suscita una grande tristezza e di sportivo non ha proprio nulla…

“I diritti umani non sono negoziabili” avevano detto i giocatori della Nazionale tedesca. E noi aggiungiamo: sui diritti umani non si scherza.

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