Tatiana Maselli I negozi Swatch di tutto il mondo sono stati presi d'assalto, con file interminabili durate ore, per aggiudicarsi il MoonSwatch
@Pete_Bromfield-Twitter
Da Milano a Roma, da Torino a Napoli, centinaia di persone si sono messe in coda davanti ai negozi Swatch di tutto il Paese per accaparrarsi il nuovo orologio MoonSwatch.
Accampati fin dalla notte precedente, hanno atteso per ore di poter acquistare uno degli undici modelli ispirati allo Omega Speedmaster Moonwatch, l’orologio indossato degli astronauti che andarono sulla Luna, venduto a circa 250 euro.
Un fenomeno che non ha interessato solo il nostro Paese, ma che ha visto presi d’assalto i negozi di quasi tutto il mondo.
Pur non trattandosi di un’edizione limitata, l’orologio delle esplorazioni spaziali è diventato immediatamente oggetto del desiderio per migliaia di collezionisti e non sparsi per il mondo.
Il motivo di questa “caccia all’orologio”? A quanto pare, esclusi i collezisti e gli appassionati, l’obiettivo della maggior parte delle persone in fila era quello di aggiudicarsi uno dei modelli per poterlo poi rivendere poche ore dopo a prezzi dieci volte superiori, come dimostrano gli annunci pubblicati oggi sul web.
E sempre dal web non sono mancate le polemiche, tantissime, verso immagini che per molti sono l’emblema di consumismo estremo e di una superficialità che fa a pugni con i tempi difficili che stiamo vivendo ma anche con la necessità, per tutta l’umanità, di consumare meno e consumare meglio.
Per alcuni, però, il fenomeno è legato proprio ai tempi che stiamo vivendo in cui le persone, esasperate da difficoltà economiche e incertezza sul futuro, sono portate a cercare nuovi modi per guadagnare qualche euro in più.
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Fonti di riferimento: Milano Today/Palermo Today/Bloomberg/Daily Mail
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