Chiude il negozio per andare alla recita del figlio: “oggi non c’è niente di più importante”

Il gesto di un imprenditore è diventato virale: ha deciso di tenere chiuso il negozio per tutto il pomeriggio per andare alla recita del figlio dato che questi momenti “non tornano più”

Davide Za, titolare di un mobilificio a Maglie, in provincia di Lecce, ha deciso di andare controcorrente a ciò che impone la logica del mercato, in particolare nei giorni prenatalizi. Ha infatti chiuso il suo negozio per tutto il pomeriggio di mercoledì 20 dicembre.

Il motivo? Aveva impegni ben più importanti: la recita di suo figlio di 9 anni. Il suo gesto, che potrebbe sembrare piccolo ma al giorno d’oggi non lo è affatto, è diventato virale dopo che lui stesso ha postato sui social la foto del cartello che ha affisso fuori dall’attività commerciale.

Cartello che parla da sé, ricordando che questi momenti non tornano più indietro mentre c’è sempre un giorno per lavorare. Za ha scritto:

Oggi pomeriggio il negozio aprirà dopo le ore 18, perché sarò a sentire i canti natalizi di mio figlio. Capisco il periodo e il disagio ma oggi non c’è niente di più importante. So che capirete. Buon Natale.

I clienti hanno accolto positivamente il suo gesto

Una volta che la sua decisione ha fatto il giro del web, l’imprenditore è stato contattato dai giornali. Intervistato, l’imprenditore ha raccontato.

Non ero mai stato a una recita di uno dei miei figli, sempre preso dagli impegni di lavoro, ma quest’anno ho detto no e ho chiuso il negozio. Questi momenti non tornano più. Spesso e volentieri si manca alle recite dei figli per motivi di lavoro. Per un po’ di anni me le sono perse. Alla fine si fa tutto per i bambini: un conto per mio figlio sarebbe stato vedere solo la madre, un altro vedere entrambi.

Una gioia di cui troppo spesso i bimbi vengono privati per via dei tantissimi impegni lavorativi dei genitori. E i clienti non solo hanno capito e non si sono affatto arrabbiati, ma anzi sono rimasti colpiti in positivo dalla sua scelta.

Sotto al suo post sono arrivati molti commenti di incoraggiamento, tra cui chi ha sostenuto che sono questi sono i “veri valori e che ha affermato:

Bravo amico mio, si fa così. I figli prima di qualunque cosa. Lavorare per vivere non vivere per lavorare!!!

L’imprenditore ha infine chiosato spiegando le motivazioni del cartello:

Con quel cartello ho evitato che tanta gente aspettasse all’esterno magari pensando a un imprevisto di qualche minuto. Capita in casi del genere che ti chiamino e invece questa volta tutto è filato liscio. Quando arriva il periodo natalizio dico a tutti i miei dipendenti di privilegiare la famiglia proprio come ho fatto io quest’anno.

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