Violenza sulle donne, questo comune offre 500 biglietti gratis per il film della Cortellesi, come richiederli

Il Comune di Monopoli per sensibilizzare sulla violenza sulle donne ha deciso di offrire 500 biglietti gratis per due persone per il film “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi, con l’invito ad essere accompagnate da un uomo

Il Comune di Monopoli per sensibilizzare sulla violenza sulle donne ha deciso di offrire 500 biglietti gratis per due persone per il film “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi, con l’invito ad essere accompagnate da un uomo

Il Comune di Monopoli, in provincia di Bari, ha promosso un’iniziativa singolare in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne che si terrà il 25 novembre. Per sensibilizzare la popolazione su questo tema importantissimo e di stringente attualità, infatti, ha deciso di “sfruttare” un film che proprio di questo parla e che sta riscuotendo un consenso unanime.

Ha infatti offerto 500 ingressi gratuiti per vedere “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi, di cui vi avevamo già raccontato la trama e il messaggio. Una pellicola che sta facendo un boom di incassi, tanto da diventare il più visto in Italia da quando è iniziata la pandemia, e che – seppur sia ambientato nel 1946 – può essere perfettamente trasporto ai giorni nostri per il suo significato.

L’iniziativa, denominata “Insieme per…dire no alla violenza”, è stata ideata dall’assessore alle Pari Opportunità Antonella Fiume. Il voucher gratuito consente l’accesso a due persone, con l’accompagnatore che, si specifica, dovrà essere “preferibilmente di sesso maschile”.

Come fare domanda

Le richieste per ottenere il voucher possono essere presentate dalle donne maggiorenni residenti a Monopoli, con un limite di una richiesta per nucleo familiare. La scadenza per la presentazione delle domande è fissata entro le ore 13 del 24 novembre 2023, inviando un’e-mail all’indirizzo luana.demarco@comune.monopoli.ba.it.

Bisognerà indicare le generalità della richiedente (ovvero nome, cognome, data di nascita e codice fiscale) ed il numero del documento di identità. Le prime 500 richieste pervenute ritenute idonee riceveranno un’email di conferma allo stesso indirizzo di posta elettronica utilizzato per l’invio della richiesta.

I beneficiari avranno diritto ad un voucher per due persone e potranno ritirare i biglietti di ingresso direttamente al multisala. Questi consentiranno l’accesso gratuito ad uno degli spettacoli in programma dalle 16 alle 20.30 di venerdì 24 novembre e dalle 10 alle 13 di sabato 25 novembre, con possibilità di scelta dell’orario.

Le proiezioni avverranno al multisala Red Carpet Cinema di Monopoli. Un’iniziativa dal forte significato, dato che la città ha recentemente assistito a un grave caso di violenza domestica, l’aggressione di Addolorata Colavitto da parte dell’ex compagno.

Perché “C’è ancora domani” è così attuale

Perché proprio “C’è ancora domani”? Perché il film affronta tematiche legate alla condizione femminile nel Dopoguerra ed è incentrato sulla discriminazione di genere. Come detto, non bisogna lasciarsi ingannare dal fatto che siano passati quasi 80 anni e che la pellicola sia in bianco e nero.

Sono tante le similitudini con quanto accade oggi, non solo per quanto riguarda la violenza domestica perpetrata da Ivano (Valerio Mastrandrea) a Delia (Paola Cortellesi, che è sia protagonista che regista del film).

Abbiamo anche la non equità dei salari tra uomini e donne, la possessività di uomini che non vogliono far lavorare le proprie consorti e nemmeno farle uscire di casa truccate nonché la lotta per i diritti civili, in questo caso il diritto di voto concesso per la prima volta alle donne il 2 giugno 1946 (ma a cui tanti uomini erano contrari, fino ad impedire alle mogli di andare alle urne).

Tutti motivi, dunque, per vedere e rivedere questo film che sta giustamente battendo record uno dopo l’altro, anche e soprattutto grazie al passaparola delle persone. Un film da vedere in famiglia, tra donne, ma anche tra uomini, per riflettere su come gli anni siano passati, ma purtroppo, certe situazioni siano rimaste tali e quali come l’attualità ci ha sbattuto duramente in faccia proprio in questi giorni con il femminicidio di Giulia Cecchettin.

Fonte: Città di Monopoli

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