Cannabis legale, dalla Germania arriva il primo via libera all’uso ricreativo

La Germania va verso la legalizzazione della Cannabis per uso ricreativo. Primo ok al disegno di legge che autorizza il possesso fino a 25 grammi e la coltivazione di tre piantine

Mentre in Italia la Cannabis continua ad essere ostacolata e demonizzata da diversi partiti politici, la Germania ha compiuto il primo importante passo verso la sua legalizzazione. Ieri è stato, infatti, approvato dalla Cancelleria federale il disegno di legge che apre all’uso ricreativo della sostanza, sul modello di Paesi europei pionieri come Malta.

Il prossimo step sarà l’approvazione (o meno) da parte del Parlamento tedesco e in caso di esito positivo, la legge entrerà in vigore intorno alla fine del 2023. Come sottolineato dal ministro della Salute tedesco Karl Lauterbach, L’obiettivo principale è quello di combattere il traffico illegale di droghe leggere e tutelare la salute dei cittadini (in particolare quella dei più giovani), messa a rischio da spacciatori senza scrupoli.

Cosa prevede la legge e come funzionano i Cannabis Club

Se la legge dovesse essere definitivamente approvata, i cittadini tedeschi potranno – che hanno compiuto almeno 18 anni potranno acquistare e possedere fino a 25 grammi di Cannabis. Inoltre, il piano consente la coltivazione fino a un massimo di tre piante, a patto che la sostanza venga usata solo per uso personale.

In Germania sarà anche possibile creare o aderire ai cosiddetti Cannabis Club, delle associazioni senza scopo di lucro che possono contare un massimo di 500 membri. A questi club – che agiranno sotto la supervisione delle autorità – è concessa la possibilità di fornire fino a 50 grammi di cannabis al mese agli aderenti che hanno più di 21 anni, mentre ai giovani fra i 18 e i 21 anni potranno cedere solo fino a 30 grammi al mese.

In un secondo momento, la sostanza potrà essere acquistata liberamente in alcuni negozi specializzati e autorizzati dallo Stato tedesco.

Fumare cannabis, però, non sarà consentito ovunque. Sarà vietato farlo nei pressi delle scuole, dei parchi giochi e delle strutture sportive.

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Fonti: Karl Lauterbach/Bundesregierung

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