I Me contro Te consigliano di raccogliere la sabbia del mare per fare lo slime, ma è assolutamente illegale

Nel filmato, i due ragazzi spiegano come autoprodurre lo slime, ma lo fanno usando un materiale che non va assolutamente raccolto: la sabbias

Un invito sbagliato, un esempio che lo è altrettanto. Due degli idoli dei bambini, i Me contro Te, tempo fa hanno pubblicato un video (uno dei tantissimi!) su YouTube che sta ancora circolando. Nel filmato, i due ragazzi spiegano come autoprodurre lo slime, ma lo fanno usando un materiale che non va assolutamente raccolto: la sabbia.

Se ormai anche i bambini sanno che raccogliere conchiglie è illegale, lo è altrettanto portare via la sabbia. Non siamo noi a dirlo ma è il Codice della navigazione che punisce il prelievo di qualsiasi materiale o specie animale o vegetale marittima con una mula a di poco salata. In particolare, il Codice prevede che

chiunque estrae arena, alghe, ghiaia o altri materiali nell’ambito del demanio marittimo o del mare territoriale ovvero delle zone portuali della navigazione interna, senza la concessione prescritta nell’articolo 51, è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 1.549,00 (7) a euro 9.296,00 (8).

Non è affatto un gioco quindi e invitare i bambini a farlo è sbagliato. Ciò non significa che giocare con la sabbia sia vietato, lo è portarla via per vari usi. Nel caso dei Me contro Te, la finalità era quella di produrre lo slime “estivo”, fatto proprio con la sabbia. Al minuto 3, i due idoli dei bambini lo dicono esplicitamente. Così, si armano di barattolo e corrono in spiaggia, dove attingono a piene mani.

Ecco qui il filmato:

Non solo sabbia

Al di là del video, ricordiamo che anche altro materiale marittimo non può essere prelevato come le conchiglie. Ciò vale anche per chi va in montagna dove ad esempio è vietata la raccolta della stella alpina e ci sono restrizioni su arnica, tarassaco e i funghi che possono essere raccolti solo da chi ha il patentino.

E se proprio volete produrre uno slime naturale, qui trovate la ricetta. Servono solo tre ingredienti sempre presenti in cucina e assolutamente sicuri.

Fonti di riferimento: Codice della navigazione, YouTube

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