Confermato il bonus asilo nido: tutti i requisiti e come richiedere il contributo fino a 3mila euro

Anche nel 2023 i genitori potranno usufruire del bonus asilo nido. Ecco tutto quello che c'è da sapere: requisiti richiesti, modalità di presentazione della domanda e i vari contributi previsti in base all'Isee

Torna anche quest’anno il bonus asilo nido, l’utile sostegno economico introdotto nel 2016 e destinato alle famiglie che hanno figli dai 0 ai 3 anni iscritti a istituti d’infanzia sia pubblici che privati. Il contributo, il cui limite è fissato a 3mila euro e varia in base all’ISEE, copre le spese delle rette fino a 11 mensilità.

Inoltre, il bonus si rivolge anche a quei bambini con meno di 3 anni affetti da gravi patologie croniche e che non possono frequentare l’asilo nido. Vediamo nel dettaglio tutti i requisiti richiesti e come presentare la domanda.

I requisiti e le fasce Isee

Possono accedere al bonus: tutti i soggetti con cittadinanza italiana, comunitaria o con regolare permesso di soggiorno valido nell’Ue, ma anche i genitori o tutori con lo status di rifugiati politici o con protezione sussidiaria e i lavoratori autonomi titolari di permesso di cui all’articolo 26 del D.lgs 25 luglio 1998, n. 286 e successive modificazioni,)

Per quanto riguarda il contributo concesso, questo viene calcolato in base all’indicatore della situazione economica equivalente del minore presente in domanda (ISEE minorenni) in corso di validità. Si ha diritto a:

  •  un massimo di 3.000 euro (dieci rate da 272,73 euro e una da 272,70 euro), nell’ipotesi di ISEE minorenni in corso di validità fino a 25.000 euro
  • un massimo di 2.500 euro (dieci rate da 227,27 euro e una da 227,30 euro) con ISEE minorenni da 25.001 euro fino a 40.000 euro;
  • un massimo di 1.500 euro (dieci rate da 136,37 euro e una da 136,30 euro) nelle seguenti ipotesi: ISEE minorenni oltre la predetta soglia di 40.000 euro, assenza di ISEE minorenni, ISEE con omissioni e/o difformità dei dati del patrimonio mobiliare e/o dei dati reddituali autodichiarati, ISEE discordante.

Come presentare la domanda

La domanda di contributo per il pagamento delle rette dell’asilo nido deve essere presentata dal genitore o dal soggetto affidatario del minore stesso che ne sostiene l’onere e deve recare l’indicazione delle mensilità relative ai periodi di frequenza scolastica, compresi tra gennaio e dicembre 2023, fino a un massimo di 11 mensilità.

Nel caso in cui il minore per il quale si vuole presentare la domanda compie i tre anni d’età nel corso del 2023, sarà possibile richiedere soltanto le mensilità comprese tra gennaio e agosto.

Come chiarito dall’INPS, per accedere al bonus occorre presentare la documentazione che attesta l’avvenuto pagamento delle singole rette (sono esclusi dal contributo gli eventuali servizi integrativi come, ad esempio, ludoteche, spazi gioco, pre-scuola, ecc.). Le ricevute relative ai pagamenti delle rette non presentate all’atto della domanda potranno essere allegate in procedura entro e non oltre il 31 luglio 2024.

La domanda deve essere presentata, corredata con la documentazione richiesta, esclusivamente in via telematica, attraverso uno dei seguenti canali:

  • portale web dell’Istituto, utilizzando gli appositi servizi raggiungibili sul sito www.inps.it, se si è in possesso di SPID di livello 2 o superiore o una Carta di identità elettronica 3.0 (CIE) o una Carta Nazionale dei Servizi (CNS);
  • Istituti di Patronato, utilizzando i servizi offerti dagli stessi.

Se si vuole optare per il servizio online, bisogna accedere al portale www.inps.it, digitando nel motore di ricerca “bonus nido”, premendo il pulsante “Approfondisci” della scheda servizio “Bonus asilo nido e forme di supporto presso la propria abitazione” e successivamente cliccando su “Utilizza il servizio”.

Nella domanda per il bonus il richiedente deve indicare a quale dei due benefici intende accedere e, qualora si intenda fruire del beneficio per più minori, occorre presentare una domanda per ciascuno.

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Fonte: INPS 

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