A Firenze i percorsi museali creati su misura per i bambini pazienti dell’ospedale

Il progetto “Special guest – kids” è pensato per i piccoli che devono andare costantemente in ospedale per sottoporsi a cure.

Anche l’arte può essere una vera e propria terapia e lo sanno bene a Firenze, dove l’ospedale pediatrico Meyer e gli Uffizi hanno siglato un accordo per creare percorsi museali speciali per bambini malati: una serie di visite guidate e percorsi didattici pensati apposta per loro.

È il bellissimo progettoSpecial guest – kids”, pensato per i piccoli che devono andare costantemente in ospedale per sottoporsi a cure o a trattamenti medici prolungati nel tempo: grazie a questo progetto questi piccoli pazienti potranno “abbinare” alle sedute in ospedale delle speciali escursioni nei musei fiorentini.

Insieme, il Meyer e il dipartimento per l’Educazione degli Uffizi, definiranno per ciascun bambino un progetto personalizzato, “per mettere a punto attività educative e percorsi museali dedicati, che potranno svolgersi nei musei afferenti alle Gallerie degli Uffizi e negli altri musei della città”.

Una bella iniziativa, insomma, che parte dall’arte da sempre stimata anche per il grande potere curativo, per la sua capacità di guarire e dare benessere allo spirito di tutti, anche quello dei bambini.

Al progetto collaborerà la Scuola ospedaliera del Meyer, che potrà integrare le attività “extra ospedaliere” con il piano di studi dei bambini seguiti dalla struttura sanitaria.

Come Meyer crediamo fortemente in un concetto di ‘cura globale’, capace di unire all’assistenza clinica tutte quelle attività, ludiche e didattiche, che possono servire per migliorare il benessere dei bambini in ospedale – spiega il direttore generale dell’ospedale Alberto Zanobini. Siamo molto contenti di dare avvio a questa collaborazione con una realtà come quella delle Gallerie degli Uffizi, che consentirà di rendere terapeutica la bellezza del territorio fiorentino”.

L’arte ha da sempre un grande potere ‘curativo’, la capacità unica di guarire e dare benessere allo spirito di tutti, a partire proprio dai bambini– commenta il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt – per questo è un grande piacere ed onore poter mettere i tesori del museo che dirigo a disposizione di una istituzione importante come il Meyer per offrire ai suoi piccoli ospiti tutto il sollievo e la meraviglia che meritano”.

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Germana Carillo

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