L’immagine ‘epica’ dell’ombra della luna sull’Artico, durante l’eclissi anulare di giugno

Lo strumento Epic della Nasa ha immortalato l'ombra della Luna sull'Artico durante l'eclissi solare del 10 giugno scorso

Un’ombra rossa, inquietante, si appoggia sull’Artico. Un’immagine che sta facendo il giro del mondo, sembra un fotomontaggio ma è tanto bella quanto reale. A scattarla è stato lo strumento Epic della Nasa che ha immortalato l’ombra della Luna durante l’eclissi solare del 10 giugno scorso.

La foto è stata scattata il 10 giugno 2021 dalla Earth Polychromatic Imaging Camera (EPIC), una fotocamera e un telescopio che si trovano a bordo del Deep Space Climate Observatory Satellite (DSCOVR) della NOAA. Il DSCOVR orbita attorno a un punto di equilibrio gravitazionale tra la Terra e il Sole noto come punto di Lagrange L1, a quasi 1,5 milione di km di distanza dal nostro pianeta.

La particolarità di Epic è che può fornire immagini a colori di alta qualità della Terra, utili a monitorare fattori come la vegetazione del pianeta, l’altezza delle nuvole e l’ozono. E ogni tanto, ha l’opportunità di catturare un’eclissi solare.

Scattare immagini della metà illuminata dal sole della Terra da una distanza quattro volte superiore all’orbita lunare non smette mai di riservare sorprese, come la Luna che si trova nel nostro campo visivo o l’ombra della Luna sulla Terra, ha detto il dott. Adam Szabo, Project Scientist della NASA di DSCOVR.

Come sappiamo, un’eclissi solare si verifica quando la Luna è posizionata tra il Sole e la Terra. In quel momento, l’ombra del nostro satellite naturale viene proiettata sulla superficie terrestre. Durante un’eclissi solare totale, la Luna blocca completamente il Sole. Durante un’eclissi solare anulare, come quella del 10 giugno, la Luna è vicina al punto più lontano dalla Terra e appare più piccola del Sole nel cielo. Mentre i due si allineano, il Sole appare come un anello di fuoco che circonda il disco scuro della Luna.

 

Quando si dice “vedere le cose da un altro punto di vista”!

Fonti di riferimento: Nasa

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