Fotovoltaico: a Catania in arrivo la più grande fabbrica di pannelli solari

I sindacati gongolano: in tempi di crisi economica è stato siglato un importante accordo che porterà nella zona industriale di Catania la più grande fabbrica italiana di pannelli solari. Si ritiene che la nuova fabbrica possa portare fino a mille posti di lavoro. I blasonati green jobs cominciano dunque a concretizzarsi e a trovare riscontri concreti anche nel Mezzogiorno.

I sindacati gongolano: in tempi di crisi economica è stato siglato un importante accordo che porterà nella zona industriale di Catania la più grande fabbrica italiana di pannelli solari. Si ritiene che la nuova fabbrica possa portare fino a mille posti di lavoro. I blasonati green jobs cominciano dunque a concretizzarsi e a trovare riscontri concreti anche nel Mezzogiorno.


Grazie all’accordo siglato lo scorso 4 Gennaio tra Enel Green Power, Sharp e STMicroelectronics, infatti, sorgerà nella città etnea, a partire dai primi mesi del 2011, il più grande stabilimento d’ Italia destinato alla produzione di innovativi moduli fotovoltaici con tecnologia Sharp: la produzione iniziale di pannelli solari sarà pari a quella necessaria soddisfare la produzione di 160 MW di energia elettrica che diventeranno 480 MW negi anni successivi, una volta che l’mpianto sarà definitivamente a regime.

Il progetto prevede un finanziamento iniziale di 320 milioni di euro, stanziati attraverso i capitali delle tre società e con l’aiuto di incentivi statali e del project financing.

Perché è stata scelta la Sicilia? Per la sua centralità nel bacino del Mediterraneo che, negli intendimenti delle tre aziende che hanno siglato l’accordo, dovrebbe essere il mercato di riferimento ed il punto di partenza per espandersi nel resto dell’ Europa, nel Mediorente e nella vicina Africa.

I pannelli prodotti a Catania saranno del tipo a film sottile a tripla giunzione che permettono una migliore efficienza energetica nella produzione di elettricità da energia solare, anche in climi molto caldi e, inoltre, avendo un minor contenuto di silicio, sono meno influenzati dal costo di questa materia prima allo stato grezzo.
Ognuna delle società firmatarie porta con sé non solo i necessari investimenti finanziari, ma anche il bagaglio di proprie competenze. STMicroelectronics è in grado di assicurare una grande qualità manifatturiera nel settore della microelettronica, Enel Green Power può portare in dote le proprie competenze nel settore delle energie rinnovabili e nella loro gestione in campo internazionale, Sharp la sua esperienza nella tecnologia del film sottile a tripla giunzione.
Ad ulteriore suggello dell’ intesa trovata, inoltre, Enel e Sharp hanno siglato contemporaneamente un altro importante accordo per la realizzazione di diversi parchi fotovoltaici nella stessa regione entro il 2016, per una capacità di produzione energetica stimata intorno ai 500 MW.
Per l’ Italia si tratta di un importante passo in avanti verso la creazione di una vera e propria filiera del fotovoltaico.

Andrea Marchetti

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