Decreto Milleproroghe 2011: delusione per gli incentivi al fotovoltaico. Resta tutto come prima

Sembrava ormai cosa fatta e, invece, dopo la pubblicazione del Decreto Milleproroghe sulla Gazzetta ufficiale, sono andate deluse le speranze degli operatori del settore fotovoltaico che, per usufruire degli incentivi del Conto Energia 2010, dovranno concludere entro il 31 dicembre (domani!) i lavori di installazione degli impianti fotovoltaici e, entro la stessa data, dovranno inviare anche tutta la documentazione burocratica ed amministrativa necessaria, compresa la asseverazione di un tecnico abilitato che, inizialmente, sembrava potesse essere inviata con più calma, entro il 31 gennaio 2011.

Sembrava ormai cosa fatta e, invece, dopo la pubblicazione del Decreto Milleproroghe sulla Gazzetta ufficiale, sono andate deluse le speranze degli operatori del settore fotovoltaico che, per usufruire degli incentivi del Conto Energia 2010, dovranno concludere entro il 31 dicembre (domani!) i lavori di installazione degli impianti fotovoltaici e, entro la stessa data, dovranno inviare anche tutta la documentazione burocratica ed amministrativa necessaria, compresa la asseverazione di un tecnico abilitato che, inizialmente, sembrava potesse essere inviata con più calma, entro il 31 gennaio 2011.

Così, mentre il tempo stringe, è arrivata subito la precisazione del Gse secondo la quale “le tariffe incentivanti di cui al DM 19 febbraio 2007 sono riconosciute esclusivamente a coloro che abbiano concluso i lavori di realizzazione dell’impianto entro il 31 dicembre 2010 e ne abbiano dato comunicazione, entro la medesima data, 31 dicembre 2010, al GSE, allegando l’asseverazione del tecnico abilitato.”

Tuttavia, per facilitare gli operatori del settore (viste anche le critiche mosse dal Gifi al portale del Gse, ritenuto non idoneo a reggere il prevedibile aumento di accessi e domande) sono stati messi a disposizione due ulteriori canali per l’invio della documentazione: una casella e-mail AdempimentiLegge129@gse.it e, inoltre, la possibilità di tornare ad inviare il tutto tramite la “classica” raccomadnata con ricevuta di ritorno (come suggerito dallo stesso Gifi) da indirizzare a GSE S.p.A. – Viale Maresciallo Pilsudski, 92 – 00197 Roma, purché, tuttavia, i documenti allegati siano contenuti su supporto informatico (cd/dvd) e con l’indicazione del il numero identificativo dell’impianto, rilasciato dal sistema informatico, mentre sulla busta dovrà essere indicata la dicitura “Conto Energia – Richiesta di accesso ai benefici della L.129/2010”.

Gli operatori, del resto, erano già in fibrillazione e si temeva che, alla fine, non ci fosse la proroga al 31 gennaio. Le prime avvisaglie , infatti, c’erano già state quando, con un precedente comunicato, il Gse aveva ribadito che, nonostante le indiscrezioni, il temine per l’invio dell’asseverazione doveva considerarsi comunque il 31 dicembre, fino a che non fosse intervenuta un rinvio ufficiale, con la pubblicazione della modifica dei temini contenuta nel Decreto Milleproroghe pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Modifica che, comunque, non c’è stata. Quindi i lavori di nstallazione degli impianti devono concludersi entro fine anno e , lo stesso, la documentazione deve essere inviata entro il 31 dicembre. Per poter fruire delle tariffe incentivanti del Conto Energia 2010, inoltre, gli impianti potranno entrare in esercizio, immettendo energia elettrica nella rete nazionale, entro il 30 Giugno 2011.

Saranno ore convulse, dunque, per chi vorrà accaparrarsi gli incentivi del Conto Energia 2010, altrimenti, chi non riuscirà a completare l’iter entro i temini previsti, dovrà “accontentarsi degli incentivi del Conto Energia 2011, più bassi di circa il 15-20%, a seconda della potenza e della grandezza dell’impianto, ma, in ogni caso, appetibili, visto anche che il sistema italiano di incentivazione è, tutt’ora, uno dei più alti al mondo. C’è delusione, dunque, in molti operatori, soprattutto per la mancata chiarezza del quadro normativo di riferimento: Daniela Sabelli, partner dello studio legale Simmons & Simmons, ha riferito: “A questo punto non resta che adeguarsi alle nuove normative, anche se resta l’amarezza verso una normativa che è rimasta poco chiara fino all’ultimo.Si è arrivati a un giorno dalla scadenza con una situazione di generale instabilità”.Matteo Franceschetti, fondatore di di Global Investment Renewable, gruppo di società che opera nel fotovoltaico, invece, ha commentato: “Ora occorre studiare le disposizioni e capire come evolverà il mercato”.
Andrea Marchetti

Sono state confermati nel decreto Milleproroghe, invece, alcuni provvedimenti già annunciati, che riguardano il settore energetico: il rinnovo dell’ecobonus (per 30 milioni di euro) per il settore dell’autotrasporto(provenienti da risorse precedentemente stanziate) e uno slittamento al 31 marzo 2011 del termine per l’intesa Stato-Regioni-Province autonome in tema di reti di energia.

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook