È Alessio Ciacci il Personaggio Ambiente Italia 2012

Il nuovo Personaggio Ambiente 2012 è Alessio Ciaccio, assessore all’ambiente del Comune di Capannori (LU), che ha conquistato il 39,2 % delle preferenze. Anche quest’anno è stato un amministratore locale ad aggiudicarsi il premio, dedicato alle personalità che hanno svolto un ruolo di rilevanza per l’ambiente in Italia nel 2012

Il nuovo Personaggio Ambiente 2012 è Alessio Ciacci, assessore all’ambiente del Comune di Capannori (LU), che ha conquistato il 39,2 % delle preferenze. Anche quest’anno è stato un amministratore locale ad aggiudicarsi il premio, dedicato alle personalità che hanno svolto un ruolo di rilevanza per l’ambiente in Italia nel 2012. Lo scorso anno a conquistare il Premio Personaggio Ambiente era stato il sindaco di Cassinetta di Lugagnano, per la sua lotta al consumo del territorio.

Chi è Alessio Ciacci? L’assessore che per primo ha creduto nella strategia “Zero Rifiuti” e che, in pochi anni, ha portato il suo Comune a oltre l’80% di raccolta differenziata. Rientra tra le sue ultime imprese virtuose la riscoperta della Canapa nel territorio come risposta ecologica ed economica alla crisi che attraversa l’agricoltura in Italia. Ma Cresci è anche uno dei fondatori dell’Associazione Comuni Virtuosi.

È la vittoria di un movimento che cresce”, queste le parole dell’assessore Ciacci ricordando come la strategia Rifiuti Zero a Capannori abbia creato decine di posti di lavoro, risparmi sui costi di smaltimento, benefici ambientali enormi e tanta partecipazione cittadina. “Oggi Rifiuti Zero ha contagiato centinaia di movimenti, comitati, associazioni, oltre 120 Amministrazioni comunali (piccole, grandi e medie) dalla Sicilia alla Valle d’Aosta, più di 3 milioni di cittadini e reti di collaborazione in tutto il mondo. Rifiuti Zero è una delle strategie indispensabili alla costruzione di prospettive di sostenibilità per la nostra civiltà. In un mondo finito e con crescenti crisi di approvvigionamento per materie prime ed energia non ci possiamo più permettere, come succede in Italia, di sprecare oltre il 60% dei materiai post-consumo in discariche od inceneritori”.

La premiazione ufficiale si è svolta oggi a Roma presso Lo Spazio Europa, all’interno del secondo Panel Formativo “PER MEGLIO DIRE AMBIENTE “organizzato da Giornalisti nell’Erba. Forte la partecipazione sul web al PAI 2012, ormai giunto alla sua terza edizione. Nei 20 giorni aperti al voto, 8.442 hanno espresso la propria preferenza.

Dopo un lungo testa a testa, Ciacci ha avuto la meglio sul il movimento NO TAV, che si è piazzato in seconda posizione col 39% dei voti, seguito da un altro movimento popolare, quello dei #salvaiciclisti impegnato nella battaglia per la sicurezza sulle strade per chi sceglie di rinunciare all’auto e usare la bici (6,6%).

Secondo e terzo posto di tutto rispetto che confermano la partecipazione dei cittadini anche senza rappresentanza politica, così come è accaduto per il nucleare e l’acqua nel 2011, quasi a testimoniare la volontà di partecipare al cambiamento all’insegna della sostenibilità.

Al quarto posto si è piazzato il GIP di Taranto, Patrizia Todisco, con il 4,1 delle preferenze, il maggior risultato tra i candidati legati alle vicende dell’Ilva di Taranto. Seguono Sauro Martella, imprenditore e fondatore dell’Associazione vegan italiana piazzatosi al 5° posto con il 2,5% e Andrea Boraschi, responsabile campagna clima ed energia di Greenpeace (2,2%), il miglior candidato tra i rappresentanti dell’associazionismo ambientalista.

Menzione speciale del Comitato Tecnico è andata quest’anno a Giusi Nicolini, sindaco di Lampedusa, che è stata premiata dal team di giornalisti ambientali “per il coraggio dimostrato nella gestione dell’emergenza immigrati, oltre che al costante impegno per la tutela del territorio“.

Questa la classifica finale:

1

Alessio Ciacci (Assessore all’Ambiente di Capannori, LU)

39,2

2

NO TAV (movimento popolare)

39

3

#salvaiciclisti (movimento popolare)

6,6

4

Patrizia Todisco (GIP Taranto)

4,1

5

Sauro Martella (imprenditore etico)

2,5

6

Andrea Boraschi (responsabile della campagna Energia e Clima di GreenPeace)

2,2

7

Francesco Zaccaria (operaio Ilva)

2

8

Stefania Rossini (scrittrice e blogger)

1

9

Donne per Taranto (comitato ambientalista)

0,7

10

Laura Puppato (imprenditrice e politica)

0,6

11

Giusi Nicolini (sindaco di Lampedusa e Linosa, AG)

0,3

12

Cittadini di Taranto (movimento popolare)

0,3

13

Giuseppe Onufrio (Direttore esecutivo di Greenpeace Italia)

0,3

14

Fulco Pratesi (fondatore e Presidente onorario WWF)

0,3

15

Raffaele Lettieri (sindaco di Acerra, NA)

0,2

16

Stefano Ciafani (responsabile scientifico di Legambiente)

0,2

17

Reinhold Messner (alpinista, esploratore e scrittore)

0,2

18

Carlo Ratti (architetto)

0,1

19

Edo Ronchi (Presidente della Fondazione sviluppo sostenibile)

0,1

20

Paolo Carnemolla (Presidente di Federbio)

 

21

Giorgio Nebbia (accademico, economista e politico)

0,1

Anche quest’anno il premio ha superato le attese fotografando come i cittadini abbiano voglia di buone pratiche, di buona politica e di buona imprenditoria – commenta Mario Notaro, Segretario del Comitato TecnicoE che la loro rappresentanza sia demandata ai movimenti popolari”.

alessio ciacci

Dispiace, invece, constatare come nelle prossime elezioni il tema ambientale sia relegato in secondo piano nelle agende dei partiti e praticamente inesistente nella composizione delle liste. Al contrario dell’Europa dove continua ad essere un tema politico e imprenditoriale attuale e particolarmente sentito. Un’altra occasione persa. Ma come chi fa buona amministrazione, anche noi guardiamo avanti e proponiamo al prossimo Governo di prevedere e prendere in considerazione forme di incentivazioni territoriali che oltre al risparmio siano orientate verso obiettivi concreti di tutela ambientale”, conclude Notaro.

Francesca Mancuso

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