Maxi sequestro di 3600 pelli di animali di specie protette in un negozio vicino Arezzo

I militari Cites di Arezzo hanno sequestrato oltre 3600 pelli detenute in maniera illegale in un esercizio commerciale di Monte San Savino

Pelli di tartarughe marine, varani, coccodrilli e altri animali appartenenti a specie protette. I militari del Nucleo Carabinieri Cites di Arezzo hanno sequestrato oltre 3600 pelli detenute in maniera illegale in un esercizio commerciale di Monte San Savino (Arezzo).

Il titolare del negozio è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Arezzo perché privo di qualsiasi documento che attestasse la legittima detenzione del pellame. Il sequestro è avvenuto dopo una normale verifica che i carabinieri effettuano sul commercio internazionale di pellame di specie protette.

Nel negozio in scatoloni di cartone sono state trovate oltre 3600 pelli di animali che sono specie protette dalla Convenzione di Washington. Ad esempio, le tartarughe marine (Cheloniidae spp.) e il coccodrillo del Nilo (Crocodylus niloticus), inseriti nell’allegato A del Reg. (UE) n. 338/97.  Ma non solo. Pelli di varano (Varanus salvator), di Tegu bianco e nero argentino (Tupinambis merianae), di alligatore del Mississippi (Alligator mississippiensis) e del pitone reticolato (Python reticulatus).

pelle sequestro

©Ansa

Il proprietario del negozio, un uomo residente ad Arezzo, come dicevamo non è stato in grado di provare la legalità del pellame e quindi è stato denunciato per la violazione degli articoli 1 e 2 della Legge 150/92 sul commercio internazionale delle specie animali e vegetali in via di estinzione.

Anche su Firenze, i controlli in una pellicceria del centro hanno portato alla denuncia di quattro persone e il sequestro di una quarantina di pelli detenute senza certificazione. In particolare sono state trovate due pelli di lupo siberiano, due di leopardo, dieci di Ocelot e una trentina di gatto selvatico di Geoffroy.

Fonte: Carabinieri Cites Arezzo

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