Straordinario passaggio dei capodogli nello Stretto di Messina (VIDEO)

Imponenti, maestosi ed eleganti. Due capodogli passeggiano nelle acque dello Stretto di Messina, a Saline ioniche nella costa ionica calabrese e danno spettacolo: una sorpresa inaspettata che lascia con il fiato sospeso.

Imponenti, maestosi ed eleganti. Due capodogli passeggiano nelle acque dello Stretto di Messina, a Saline ioniche nella costa ionica calabrese e danno spettacolo: una sorpresa inaspettata che lascia con il fiato sospeso.

Il video è stato postato dall’Arpacal, l’agenzia per la protezione ambientale della Calabria che mentre stava effettuando le attività dell’Unità Marine Strategy è riuscita a filmare due splendidi esemplari di capodoglio che nuotavano l’uno accanto all’altro.

Il passaggio mostra la biodiversità custodita nei nostri mari che viene monitorata e studiata nel tempo per capire come cambiano gli habitat naturali. Al largo delle coste reggine non è raro vedere questi animali e neanche i delfini che si perdono nelle acque azzurre dello Stretto.

Noi vi avevamo già parlato dei capodogli e del loro modo curioso di dormire, immobili e in verticale. La scoperta che questi cetacei, i più grandi animali al mondo muniti di denti, dormono così, è relativamente recente, infatti è stato solo nel 2008 che un team di biologi del Regno Unito e Giappone, si è imbattuto in questa consuetudine.

Ma i capodogli sono tanto splendidi quanto in pericolo, non è raro vederli spiaggiati e di come davanti a questo fenomeno ci sia ancora una volta la mano dell’uomo e le intense attività petrolifere. Come spiegavamo qualche tempo fa, l’air-gun è una pratica, che per l’intensità di suono prodotto nel sottofondo marino diviene micidiale per i cetacei e per la fauna marina in genere.

Meravigliosi avvistamenti:

Si sparano delle cannonate sonore da 280 decibel che rimbalzano sul fondale e vengono raccolte da dei sensori che in base all’eco prodotta rivelano se ci sono giacimenti. I cetacei hanno un udito molto sviluppato e queste bombe arrecano loro un grave danno, con perdita dell’orientamento. Così capodogli e altri cetacei si ritrovano sulle spiagge non riuscendo più a tornare a largo.

Per fortuna non è questo il caso, nello Stretto il loro passaggio è straordinario.

Dominella Trunfio

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