Appennino bolognese: un terremoto di magnitudo 4.1 si è avvertito attorno alle 7.51 di questa mattina tra il comune di Castiglione dei Pepoli e il comune di Camugnano ed è tuttora in corso uno sciame sismico
Terremoto sull’appenino tosco-emiliano: un sisma di magnitudo 4.1 si è avvertito attorno alle 7.51 di questa mattina tra il comune di Castiglione dei Pepoli e il comune di Camugnano. Ed è dalle primissime ore di oggi che è in corso uno sciame sismico nell’aria che va da Bologna a Prato. Scuole chiuse in otto comuni limitrofi.
Finora, infatti, sono state registrati circa 50 eventi sisimici (di magnitudo uguale o superiore a 2) dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), la prima delle quali alle 3.22. Due scosse di magnitudo 3.2 si sono susseguite poco prima delle 5.30, con epicentro vicino ai comuni bolognesi di Camugnano e Castiglione dei Pepoli e di quello pratese di Vernio. Un’altra di magnitudo 3 è stata registrata alle 6.12.
Non ci sarebbero danni a persone, ma intanto alcuni edifici hanno perso dei calcinacci e subito delle crepe, per cui molti sindaci (Castiglione e Camugnano, ma anche Vernio, Sambuca Pistoiese e Barberino del Mugello), hanno per oggi deciso la chiusura delle scuole in via precauzionale.
Insomma, per ora solo tanta paura. Dalle 8 è attivata in Prefettura a Bologna la sala di protezione civile.
Germana Carillo