Green packaging, la scelta sostenibile per un futuro più verde

Carta certificata e riciclabile e materiali innovativi compostabili per ridurre la plastica: il green packaging di Germinal Bio.

Carta certificata e riciclabile e materiali innovativi compostabili per ridurre la plastica: il green packaging di Germinal Bio.

Ridurre i rifiuti per un mondo più verde

I rifiuti rappresentano un grande problema di inquinamento ambientale che ha ripercussioni sulla qualità del suolo e delle acque, mettendo a rischio la vita e la salute di tutti gli esseri viventi, compresa la nostra.

In Italia, ognuno di noi produce oltre un chilo di rifiuti al giorno, pari a circa 456 chili nell’arco di un anno. Di questi, più di 70 chili sono costituiti da plastica, in particolare da plastica utilizzata per gli imballaggi. Moltiplicando i dati per tutta la popolazione, i numeri diventano enormi: parliamo di circa 5 milioni di tonnellate di rifiuti in plastica ogni anno, solo nel nostro Paese.

Negli ultimi anni è decisamente aumentata la sensibilità verso l’ambiente e grazie alla raccolta differenziata, parte dei rifiuti che produciamo vengono riciclati e sfruttati di nuovo, ma la strada da fare è ancora molta e occorre agire su più fronti. Basti pensare che di due milioni di imballaggi prodotti ogni anno, solo il 40% è riciclato e torna a nuova vita. Oltre a conferire in modo corretto i rifiuti e a non disperderli nell’ambiente, è dunque importante ridurre i rifiuti a monte, a cominciare da quelli relativi agli imballaggi e al confezionamento di prodotti.

Molte aziende attente ai temi ambientali sono costantemente impegnate nella ricerca di soluzioni per garantire un green packaging, cioè confezioni riciclabili e prive di plastica. Per chi produce alimenti si tratta di una vera e propria sfida, poiché riuscire a trovare materiali alternativi alla plastica, meno inquinanti ma ugualmente in grado di preservare i prodotti, non è affatto semplice.

Come consumatori possiamo fare la nostra parte scegliendo brand che dedicano attenzione alla scelta dei materiali per confezioni e imballaggi. È il caso ad esempio di Germinal Bio, brand italiano che da oltre 40 anni lavora per garantire qualità e sostenibilità dei propri prodotti. Rivolgendoci a realtà rispettose dell’ambiente, oltre a ridurre i rifiuti, è possibile incentivare altre aziende a scelte più sostenibili, per il bene di tutti.

Il green packaging Germinal Bio, materiali riciclabili e meno plastica

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La plastica utilizzata per gli alimenti confezionati è utile a garantire che i prodotti restino freschi e sicuri e che le loro qualità non vengano deteriorate dall’azione della luce e dei microorganismi. Questo materiale però è una delle principali fonti di inquinamento da rifiuti del nostro Pianeta poiché può rimanere nell’ambiente per centinaia di anni, costituendo una minaccia per il suolo, l’acqua, gli animali e la nostra salute.

Già nel 2019, dopo diversi anni di esperimenti e test, Germinal Bio è riuscito a trovare una soluzione innovativa per eliminare l’imballo primario in plastica dalle proprie confezioni.

È stato infatti introdotto un materiale ricavato da fonti vegetali, certificato biodegradabile e compostabile, che rispetta l’ambiente e che assicura il mantenimento delle proprietà organolettiche dei prodotti.  L’innovazione rende ancora più green il packaging di Germinal Bio che, oltre ai sacchetti vegetali, include carta certificata FSC® riciclabile al 100%. La quantità di carta utilizzata per gli imballaggi è stata ridotta del 30% all’anno e proviene esclusivamente da foreste certificate, dove gli alberi vengono rimessi a dimora dopo che altri esemplari sono stati tagliati.

Dopo l’utilizzo, la carta può essere riciclata e i nuovi sacchetti possono essere conferiti nella raccolta differenziata dell’umido per poter essere compostati e ritornare alla terra, in un ciclo virtuoso e sostenibile. Grazie a questa innovazione Germinal Bio ha eliminato le confezioni in plastica usa e getta di Fiocchi Avena, Granola Avena & Mandorle, Biscotti Carota Mandorla Grano Saraceno Senza Glutine e molti altri prodotti. Si tratta di 10 tonnellate di plastica in meno: un numero incredibile che potrà presto triplicare, poiché l’uso di questo materiale alternativo sarà esteso anche alle altre linee di prodotti, per arrivare a ridurre del 75% entro il 2030 la plastica da tutte le confezioni.

Non solo green packaging: la sostenibilità è un impegno costante

Le scelte di Germinal Bio sono da sempre compiute nel massimo rispetto dell’ambiente. L’azienda infatti utilizza materie prime biologiche prodotte tutelando il Pianeta e ricava parte dell’energia necessaria ai processi di produzione da fonti rinnovabili per limitare la quantità di CO2 e inquinanti immessi in atmosfera.

Grazie a un impianto fotovoltaico lo stabilimento dell’azienda è in grado di produrre circa 200 Kw di energia, riducendo le emissioni annuali di anidride carbonica del 25%. Le emissioni prodotte sono ulteriormente abbattute per compensazione, attraverso la piantumazione di alberi sul territorio nazionale.

Alberi che però hanno spesso bisogno del lavoro di api e altri insetti impollinatori per riprodursi e diffondersi: il futuro di molte piante arboree e coltivate dipende infatti dall’impollinazione entomofila. Le preziose api rischiano però di scomparire, mettendo in pericolo oltre l’80% degli alimenti di cui ci nutriamo ogni giorno e la biodiversità.

Il tasso di estinzione delle api è otto volte più rapido rispetto a quello di mammiferi, uccelli e rettili e, solo in Italia, negli ultimi cinque anni abbiamo perso ben 200mila alveari. Le api hanno bisogno del nostro aiuto e per questo Germinal Bio ha deciso di sostenere il progetto Bee my Future in collaborazione con LifeGate, per la difesa dell’apicoltura urbana.

Questi sono solo alcuni degli impegni di Germinal Bio che, attraverso una continua attenzione dalla scelta degli ingredienti e al confezionamento del prodotto finito, è in grado di offrire alimenti buoni nel gusto e anche per l’ambiente.

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