Terremoto in Toscana: scossa di 5,2 in Lunigiana. Diversi crolli ma nessuna vittima

Una violenta scossa di terremoto ha colpito la Toscana questa mattina, attorno alle 12.30. L'epicentro tra le province di Massa Carrara, in Lunigiana, e Lucca. La scossa, di magnitudo 5,2 e a una profondità di 5 chilometri, è stata avvertita in tutto il Nord Italia, raggiungendo anche Milano e Bologna

Una violenta scossa di terremoto ha colpito la Toscana questa mattina, attorno alle 12.30. L’epicentro in Lunigiana, tra le province di Massa Carrara e Lucca. La scossa, di magnitudo 5,2 e a una profondità di 5 chilometri, è stata avvertita in tutto il Nord Italia, raggiungendo anche Milano e Bologna.

Per fortuna non ci sono vittime, ma sono stati segnalati dei crolli. I comuni più vicini all’epicentro sono Minucciano (Lucca) e Fivizzano (Massa Carrara). Alla prima scossa ne sono poi seguite delle altre, anche se più deboli. I crolli sono soprattutto in Lunigiana, a Fivizzano e Casole dove sarebbero rimaste danneggiate alcune abitazioni con la caduta di tetti. Una persona sarebbe rimasta ferita in località Postella.

Il Dipartimento della protezione civile è al momento in contatto con le regioni maggiormente colpite, Toscana, Liguria ed Emilia Romagna, mentre sono in corso le verifiche da parte delle strutture operative. Il sito dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia è stato preso d’assalto ed è attualmente difficile accedervi per avere notizie.

Critica la situazione nella frazione di Equi Terme (Massa Carrara), in Lunigiana. Il piccolo centro è rimasto isolato a causa di una frana. Sul posto sono al lavoro i vigili del fuoco, impegnati anche in numerose località della Toscana, per verificare danni e la stabilità degli edifici.

Problemi anche alle linee ferroviarie. Sulla Aulla – Lucca, la cosiddetta Garfagnana, e la Pontremolese, sono ancora in corso i controlli da parte dei tecnici di Rete Ferroviaria Italiana dopo le scosse sismiche registrate questa mattina. Spiega Trenitalia che è regolare la circolazione ferroviaria sulla linea Alta Velocità Milano – Bologna e sulla linea convenzionale Bologna – Piacenza.

La scossa è stata avvertita chiaramente anche a Milano e a Bologna. È stata inoltre evacuata la Sala Tricolore del Municipio di Reggio Emilia, dove era presente il ministro per le Pari Opportunità Josefa Idem.

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