Perché dovresti SEMPRE girare il caffè anche se NON metti lo zucchero

Quando prepariamo una tazza di caffè, la maggior parte di noi si concentra sull'aggiunta di zucchero, latte o altri condimenti per ottenere il gusto desiderato. Tuttavia, c'è un motivo importante per girare il caffè anche se non aggiungiamo lo zucchero: l'acrilammide.

L’acrilammide è una sostanza chimica che si forma naturalmente durante il processo di torrefazione del caffè e di altri alimenti ricchi di amido ad alte temperature. È stato dimostrato che l’acrilammide può essere potenzialmente cancerogena per gli esseri umani se consumata in quantità eccessive.

Girare il caffè, anche senza aggiungere lo zucchero, aiuta a ridurre i livelli di acrilammide nella bevanda. Quando mescoliamo il caffè, favoriamo l’evaporazione di questa sostanza nociva, contribuendo a ridurre la sua concentrazione nel prodotto finale che stiamo per consumare.

È importante notare che girare il caffè non elimina completamente l’acrilammide, ma ne riduce la quantità presente nella tazza. Questa pratica diventa particolarmente rilevante se si è soliti bere più tazze di caffè al giorno, poiché l’accumulo di acrilammide nel tempo potrebbe avere effetti negativi sulla salute.

Oltre all’aspetto della salute, girare il caffè offre anche altri benefici: mescolare la bevanda aiuta a distribuire in modo uniforme i componenti aromatici e gustativi, migliorando così l’esperienza sensoriale complessiva. Il caffè diventa più omogeneo, rendendo ogni sorso pieno di sapore e piacere.

Perché c’è dell’acrilammide nel caffè?

L’acrilammide è in tutto il caffè, come prodotto inevitabile della reazione di Maillard, quel meraviglioso processo che fa sì che gli zuccheri e gli aminoacidi all’interno del cibo abbiano quel delizioso colore marroncino tostato, che troviamo nella crosta del pane, su una patatina fritta e, naturalmente, sul chicco di caffè tostato. La reazione di Maillard produce tutti quegli eccitanti composti aromatici che amiamo nel caffè e, insieme ad essa, produce anche acrilammide.

I livelli di acrilammide raggiungono il picco all’inizio del processo di torrefazione/Maillard, ma poi iniziano a diminuire. Per questo motivo, il caffè tostato scuro può paradossalmente avere meno acrilammide rispetto alle tostature più chiare.

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