Esperta sfata il mito del “lavaggio a secco”: ecco quali tessuti ne hanno davvero bisogno

Non è necessario il lavaggio a secco a tutti i costi. Secondo l’esperta Liz Teich, infatti, molti marchi lo consigliano solamente per comodità o per proteggere il brand e non per una necessità effettiva

Il concetto del “Dry Clean Only” (ovvero il lavaggio a secco) potrebbe essere una convinzione errata, secondo Liz Teich, una stimata stylist di New York contattata dal New York Post. Teich sostiene che molte etichette che consigliano il lavaggio a secco potrebbero farlo per comodità o per proteggere il marchio, piuttosto che per necessità effettiva del tessuto.

Secondo Teich, è importante guardare il tessuto anziché seguire ciecamente le istruzioni di lavaggio. Ad esempio, i maglioni di cashmere, comunemente lavati a secco, possono essere tranquillamente lavati a mano in un ciclo delicato e asciugati stesi piuttosto che messi in asciugatrice.

Anche la lana può essere lavata a mano, mentre capi in seta etichettati “lavaggio esclusivamente a secco” possono essere messi in lavatrice nel ciclo delicato o lavati a mano. Tuttavia, Teich avverte che la seta potrebbe perdere la tintura se lavata in acqua e raccomanda il lavaggio a secco al fine di preservarne il colore.

Attenzione anche al lavaggio in lavatrice

Il mito del lavaggio a secco è stato smascherato da Teich durante il suo tirocinio presso un marchio di moda, dove ha notato che tutti i capi venivano etichettati come “solo lavaggio a secco”. Questo, secondo lei, era più un modo per proteggere il marchio da eventuali reclami legati al lavaggio errato che una vera necessità.

Tessuti come il poliestere, il cotone, la viscosa e il lino possono tranquillamente essere lavati in lavatrice, mentre la viscosa dovrebbe essere trattata con cura per evitare il restringimento. Teich consiglia di lavare la viscosa a freddo o a mano per evitare problemi.

Nonostante il lavaggio in lavatrice possa sembrare conveniente, Teich avverte che può danneggiare i capi fragili e consiglia di lavare i capi delicati a mano per evitare danni. Inoltre suggerisce di separare i capi fragili dagli altri per evitare che si impiglino o si danneggino durante il lavaggio.

Infine Teich consiglia di limitare i lavaggi per prolungare la vita dei tessuti e di utilizzare metodi alternativi per rimuovere gli odori, come uno spray fai-da-te a base di vodka e acqua, o il congelamento dei jeans per uccidere i germi.

Secondo Teich, dunque, essere consapevoli del tessuto e dei metodi di lavaggio appropriati può non solo risparmiare denaro e tempo, ma anche preservare la vita dei capi e ridurre l’esposizione alle sostanze chimiche dannose.

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