Detergente naturale fai da te all’ippocastano: non ne farai più a meno per il bucato, io lo preparo così (a costo quasi zero)

Sai che puoi realizzare comodamente in casa un detergente naturale per il bucato partendo dagli ippocastani? Ecco come prepararlo passo dopo passo e conservarlo più a lungo

Con l’autunno tutto il paesaggio si tinge di sfumature calde, dal colore delle foglie ai frutti di alberi che possiamo raccogliere in natura. Tra questi vi sono gli ippocastani, conosciuti anche come “castagne matte”.

Se queste simil castagne non vanno assolutamente consumate poiché tossiche, la loro polpa si può trasformare in un sapone ecologico per il bucato. Gli ippocastani contengono infatti saponine, per questo possono essere utilizzati come alternativa naturale ai detergenti.

Realizzare in casa un sapone all’ippocastano è facilissimo. Con pochissime mosse e strumenti che tutti abbiamo in cucina, il nostro detergente all’ippocastano sarà pronto. Non resta che mettersi al lavoro.

Di cosa abbiamo bisogno

Per preparare in casa un detergente all’ippocastano ci serviranno:

  • 6 – 8 ippocastani
  • acqua
  • frullatore a immersione
  • imbuto
  • colino
  • una bottiglia o altro contenitore per conservare il detergente

Preparazione

La prima cosa da fare è procurarsi gli ippocastani, distinguendoli dalle castagne commestibili. In questo periodo dell’anno gli ippocastani si trovano un po’ ovunque quindi occhi aperti. Sciacquiamo sotto acqua corrente gli ippocastani in un primo lavaggio e tagliamoli poi in piccoli pezzi con l’aiuto di un coltello.

A questo punto possiamo rimuovere o meno la buccia. Trasferiamo i pezzetti in un contenitore, versiamo dell’acqua calda e facciamo risposare per almeno 10 minuti. Se preferisci, puoi lasciare a bagno gli ippocastani anche per tutta la notte. Trascorso questo tempo, trasferiamo l’acqua nella bottiglia o nell’altro contenitore che abbiamo scelto aiutandoci con un imbuto se necessario. L’acqua non va gettata via e nemmeno la polpa.

Frulliamo la polpa degli ippocastani. Possiamo aggiungere un po’ d’acqua per facilitare il processo. Una volta ottenuta una sorta di crema, filtriamola con il colino e trasferiamo anche questa nella bottiglia/contenitore con la restante acqua ottenuta in precedenza. Chiudiamo e agitiamo dando una bella mescolata e il nostro detergente è pronto.

Il sapone all’ippocastano può essere conservato in frigo per 2 settimane, prestando la massima attenzione a non confonderlo con altre bevande vegetali. Può essere usato sia in lavatrice che per lavaggi a mano. Volendo, puoi profumare il tuo sapone con qualche goccia di olio essenziale.

Secondo metodo

Per conservare il tuo sapone all’ippocastano più a lungo, puoi seguire la prima parte del processo, mettendo in ammollo la polpa e, dopo averla scolata, frullarla fino a renderla quasi una granella. Fai essiccare il composto in forno per almeno 1 ora a temperatura bassa (intorno al 60-70°) oppure in essiccatore.

Puoi frullarlo ancora dopo questo passaggio se lo ritieni opportuno per avere una polvere più fine. Conserva il tuo sapone in un contenitore ermetico e utilizzalo all’occorrenza. Per ogni lavaggio si consiglia dai 2 ai 4 cucchiai di polvere. Metti in ammollo la polvere aggiungendo acqua calda, aspetta mezz’ora e filtra rimuovendo eventuali residui. Il tuo detergente è pronto.

Sia per il primo metodo che per il secondo, non buttare gli scarti degli ippocastani. Puoi aggiungerli alla tua compostiera.

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