Conosci la pianta “rossetto”? Ecco come coltivarla sul tuo balcone a partire…da una foglia!

Una pianta ornamentale dai fiori bellissimi e molto colorati: ecco come coltivare la "pianta rossetto" a partire da una piccola talea

La pianta rossetto o eschinanto (Aeschynanthus) prende il suo nome dal rosso acceso che caratterizza i suoi fiori. Gli antichi Greci la chiamavano invece “pianta della vergogna”, poiché il rosso dei fiori ricordava quello che compare sulle guance di una persona imbarazzata.

Si tratta di una pianta ornamentale di provenienza asiatica caratterizzata, oltre che dai coloratissimi fiori rossi o porpora, anche da foglie piccole e carnose di color verde intenso e da lunghi rami cadenti – il che la rende perfetta come pianta ornamentale per i balconi.

Se ne avete appena acquistata una o ve l’hanno regalata e volete riprodurla per talee, la pratica è semplicissima e il successo assicurato. In questo articolo vi spieghiamo come creare una nuova piantina partendo da una esistente e come prendersene cura affinché duri nel tempo.

Come creare una nuova pianta

Per far nascere una nuova pianta avremo bisogno di un vaso molto basso e largo, che ospiterà le talee fino allo spuntare delle radici, e di un po’ di sabbia.

Iniziamo tagliando delle foglie dalla pianta “madre”, utilizzando un paio di cesoie da giardino ben sterilizzate: ogni foglia darà vita a una nuova piantina, quindi consigliamo di calcolare bene il numero delle foglie da tagliare e piantare.

Mettiamo poi le foglie a “radicare” all’interno del vaso con la sabbia, immergendole per metà: il lato reciso, ovviamente, deve essere immerso nella sabbia. Non dimentichiamo di innaffiare poco e spesso – meglio se utilizzando un vaporizzatore.

Dopo qualche settimana, potremo estrarre le foglie dalla sabbia e notare che queste avranno sviluppato le prime radici: è il momento di trasferire le talee in un vaso con terriccio.

Come prendersene cura

Per crescere florida e sana, la pianta rossetto ha bisogno di alcune attenzioni. Si tratta di una pianta che non ama il freddo, ma neppure le temperature troppo eccessive. Quindi, in inverno è opportuno tenerla dentro casa, mentre in estate è meglio evitare di esporla alle temperature alte.

La pianta rossetto ha bisogno anche di tanta luce, ma che non sia mai diretta: spostiamo il vaso all’ombra nelle ore più calde della giornata, o portiamolo in casa dietro la vetrata della finestra.

L’innaffiatura deve essere frequente, ma non eccessiva: il terreno deve essere sempre umido al tatto, ma attenzione a non “inzupparlo” d’acqua – questo porterebbe alla formazione di muffe. Utilizziamo un nebulizzatore d’acqua ogni giorno per un risultato ottimale.

Infine, il terriccio deve essere morbido e poco compatto, per permettere alle piccole radici della pianta di crescere senza danneggiarsi. È un’ottima idea quella di aggiungere della torba al terriccio.

Seguici su Telegram Instagram | Facebook TikTok Youtube

Ti consigliamo anche:

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook