10 piante perenni da seminare una volta e coltivare per sempre

Piante perenni da coltivare nell'orto. Se avete deciso di programmare la coltivazione dell’orto per la primavera, non dimenticate che potrete dedicare alcuni spazi alla coltivazione di piante perenni, che potrete seminare o trapiantare una sola volta per poterle avere a disposizione per molti anni. Sono piante perenni alcune aromatiche, come la salvia, il rosmarino e la menta, ma anche alcuni ortaggi, come gli asparagi, i topinambur e i carciofi. Ecco alcuni consigli utili per scegliere quali piante perenni coltivare.

Se avete deciso di programmare la coltivazione dell’orto per la primavera, non dimenticate che potrete dedicare alcuni spazi alla coltivazione di piante perenni, che potrete seminare o trapiantare una sola volta per poterle avere a disposizione per molti anni.

Sono piante perenni alcune aromatiche, come la salvia, il rosmarino e la menta, ma anche alcuni ortaggi, come gli asparagi, i topinambur e i carciofi.

Ecco alcuni consigli utili per scegliere quali piante perenni coltivare.

Asparagi

piante perenni orto

Gli asparagi sono probabilmente tra i più noti ortaggi perenni. Li potrete raccogliere in primavera e rinasceranno anno dopo anno. La loro coltivazione avviene a partire dai semi o dalle zampe di asparago, che di solito vengono vendute in mazzi e che vi serviranno per creare la vostra asparagiaia. Gli asparagi si raccolgono quando hanno raggiunto un’altezza di circa 15 cm tagliandoli alla base. Un’asparagiaia può produrre per 10 anni e oltre.

Topinambur

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I topinambur sono dei tuberi commestibili, che ricordano le patate, ma che presentano un indice glicemico inferiore. I loro fiori ricordano i girasoli. Si possono piantare direttamente i tuberi nel terreno o in vaso, come avviene per le patate. La raccolta dei topinambur avviene in autunno. Ne potrete lasciare qualcuno nel terreno in modo che si sviluppino nuove piante, oppure ripiantarne alcuni in vista di una nuova raccolta.

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Rosmarino

rosmarino

Il rosmarino è una pianta perenne e sempreverde. La potrete coltivare nell’orto, in giardino o in vaso, ma anche sotto forma di siepe. Il rosmarino vi accompagnerà per molti anni. È piuttosto resistente al freddo ma, soprattutto le piante più giovani che si trovano ancora in vaso preferiscono una posizione riparata durante l’inverno. Si consiglia di coltivare il rosmarino partendo dalla moltiplicazione per talea. Potrete trapiantare le talee di rosmarino in primavera. Altre piante aromatiche perenni sono il timo, l’origano e la lavanda.

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Carciofi

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Il carciofo è una pianta erbacea perenne. La potrete coltivare per più anni consecutivi all’interno dello stesso terreno. La durata della coltivazione può arrivare fino a 5 o 7 anni. La coltivazione avviene a partire dalle radici dei carciofi, dei rizomi da interrare in una zona soleggiata dell’orto o del giardino. La coltivazione dei carciofi è avvantaggiata dal clima mite, con inverni non troppo freddi. La preparazione della carciofaia avviene in autunno. In genere la raccolta dei carciofi ha luogo tra gennaio e febbraio.

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Menta

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La menta è una pianta quasi miracolosa. La vedrete “morire” durante l’inverno, ma magicamente, anno dopo anno, rinascerà con l’arrivo della primavera. Le piantine di menta hanno una crescita molto rapida e tendono ad espandersi molto nell’orto e in giardino. Se volete delle piantine piuttosto piccole, il consiglio è di coltivare la menta in vaso. Il modo più semplice per coltivare la menta è la talea. La semina della menta avviene in primavera.

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Rabarbaro

rabarbaro

Il rabarbaro (Rheum) è una pianta perenne che, come l’asparago o il carciofo, non è necessario riseminare ogni anno. È molto precoce. Lo vedrete spuntare tra le prime piante dell’anno nel vostro orto. La coltivazione più semplice avviene a partire dalla divisione dei cespi delle vecchie piante. Potrete riprodurre il rabarbaro anche grazie ai semi raccolti da infiorescenze ben mature, magari a partire dalla coltivazione in semenzaio. Le coste di rabarbaro hanno un bel colore verde, talvolta con striature di rubino, che rendono questa pianta molto decorativa.

Melissa

melissa

La melissa è una pianta erbacea officinale che potrete coltivare in vaso, in giardino o nell’orto. Si tratta di una pianta perenne che potrete avere a disposizione tutto l’anno, anche grazie all’essiccazione delle foglie. Potrete coltivare la melissa suddividendo i cespi sotterranei o a partire dai semi. La melissa resiste al freddo, non è necessario ritirarla in inverno, ma sarebbe comunque meglio proteggerla se il clima è rigido. Potrete trapiantare le nuove piantine all’inizio dell’autunno o in primavera. Il momento migliore per raccogliere le foglie di melissa è quando i fiori iniziano a schiudersi. Chi vuole seguire la tradizione, raccoglierà la melissa il 24 giugno, giorno di San Giovanni.

Aglio

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L’aglio è una pianta perenne, anche se di solito viene coltivata come annuale. Potrete piantare i bulbilli di aglio in autunno o all’inizio della primavera. La raccolta dell’aglio avviene quando la parte visibile della pianta inizia a seccare. Per avere l’aglio sempre a disposizione potrete lasciare nel terreno alcuni bulbi, oppure semplicemente piantare qualche spicchio dell’aglio che avrete raccolto, come ci insegna la permacoltura.

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Salvia

salvia

La salvia è una pianta perenne rustica, resistente e semplice da coltivare nell’orto, in giardino o in vaso. Resiste bene alle intemperie e ai climi più rigidi. Durante la stagione fredda la pianta potrebbe sviluppare foglie di dimensioni più piccole, che invece cresceranno di più in primavera e in estate. In inverno la salvia non muore, ma attraversa un periodo di quiescenza. Con la bella stagione potrete occuparvi della raccolta delle foglie, se vorrete essiccarle. Coltivate la salvia a partire dai semi o per talea. Il trapianto della salvia si esegue tra aprile e maggio.

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Rafano

rafano

Il rafano (Armoracia rusticana), noto anche come cren o barbaforte, viene coltivato soprattutto nel Nord Italia per quanto riguarda il nostro Paese. Si tratta di una pianta erbacea perenne le cui radici prendono la forma di rizoma e possono raggiungere una lunghezza pari anche a 50-60 cm. Le foglie giovani di rafano sono ricche di vitamina C e in passato venivano impiegate per curare lo scorbuto. È una pianta rustica e facile da coltivare. La coltivazione del rafano avviene a partire dalla fine dell’autunno interrando pezzi di radice della pianta raccolti a fine estate. Una varietà particolare è il rafano nero tondo, che potrete coltivare a partire dai semi.

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Marta Albè

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