Conosci il melograno nero? Scopri come puoi coltivarlo nel tuo giardino

Scopri il fascino del melograno nero, un albero resistente e ornamentale con frutti dalla buccia rosso scuro e semi dal sapore acidulo. Scopri come coltivarlo e prendertene cura

Il Melograno Nero, scientificamente conosciuto come Punica granatum, è una pianta appartenente alla famiglia delle Punicaceae. Originario dell’Asia, è presente sin dall’antichità nel Caucaso e in tutta l’area mediterranea. Attualmente, la sua coltivazione è diffusa in diverse parti del mondo, con particolare rilevanza in Messico, negli Stati Uniti (in particolare in Arizona e California). In Italia, il melograno è coltivato non solo a scopi alimentari, ma anche per scopi ornamentali.

Il melograno è noto per i suoi frutti, le cui caratteristiche bacche sono comunemente chiamate arilli. Questi contengono succo rosso intenso e sono ricchi di antiossidanti, vitamine e altri nutrienti. Il frutto ha una storia ricca di simbolismo in diverse culture ed è stato associato a temi come la fertilità, l’abbondanza e la prosperità.

La coltivazione a fini ornamentali in Italia sottolinea l’apprezzamento estetico della pianta, che può essere utilizzata per arricchire giardini e paesaggi. La sua resistenza alle condizioni climatiche mediterranee rende il melograno una scelta popolare in molte regioni italiane.

Inoltre, il melograno è spesso utilizzato nella cucina mediterranea, dove i suoi semi, il succo e la buccia possono essere impiegati in varie ricette. La sua presenza in Messico, negli USA e in altre regioni del mondo evidenzia la sua adattabilità a diverse condizioni climatiche e la sua popolarità globale.

Il frutto del melograno

Il frutto noto comunemente come melagrana e scientificamente come balausta è una bacca praticamente unica nel suo genere, sviluppandosi insieme al calice florale. La peculiarità di questa bacca si evidenzia anche nel frutto maturo, dove in posizione opposta al picciolo si osserva una sorta di corona rialzata, segno dei resti del calice.

L’esocarpo della melagrana è coriaceo, piuttosto solido e massiccio, nascondendo al suo interno numerosissimi semi, stimati intorno ai 600. Questi semi, traslucidi e brillanti, sono avvolti da una polpa succosa il cui colore può variare dal bianco al rosso sangue; in botanica, i semi della melagrana sono denominati arilli. È importante sottolineare che profumazione, gusto, forma e colore del frutto di melograno sono fortemente influenzati dalla specie.

La varietà Nera presenta frutti di dimensioni più contenute e dal caratteristico colore nero.

Caratteristiche del melograno nero e differenze

Il melograno nero si presenta come un piccolo albero o arbusto, caratterizzato da spine e una chioma rada. La fioritura avviene nella seconda metà di maggio, mentre i frutti maturano molto tardi, tra dicembre e gennaio, mantenendosi a lungo sulla pianta senza deteriorarsi.

Il frutto ha un diametro di circa 6-8 cm e un peso compreso tra 100 e 150 grammi, con una buccia di colore rosso molto scuro, quasi violaceo. I semi, di colore rosso scuro o quasi nero a completa maturazione, possiedono un sapore acidulo e leggermente astringente.

In passato, i frutti del melograno nero erano molto apprezzati, soprattutto per la loro disponibilità fuori stagione. Venivano conservati appesi sotto i balconi e, se ben preservati, potevano mantenersi fino a marzo-aprile, offrendo un’opzione di frutta fresca in un periodo in cui solitamente non era disponibile.

Nonostante la qualità di una maturazione posticipata rispetto ad altre varietà di melograno, questa particolare varietà non si è diffusa ampiamente a causa del sapore leggermente acidulo dei semi, anche a completa maturazione.

La pianta di melograno nero è robusta e si adatta bene a diversi tipi di terreno, ma mostra una preferenza per quelli asciutti, evitando il ristagno idrico. La sua resistenza alle condizioni climatiche la rende ideale per climi miti tendenti al caldo, poiché temperature inferiori a -10°C potrebbero causarne la morte.

Come coltivare un melograno nero

melograno nero

Gli alberi di melograno nero possono essere propagati da semi o talee, ma è meglio acquistare un albero innestato da un vivaio per assicurarsi di ottenere un albero sano e produttivo. Quando pianti un albero di melograno nero, assicurati di selezionare un luogo soleggiato e terreno ben drenante. L’albero può tollerare un’ampia gamma di tipi di terreno, ma preferisce un pH compreso tra 5,5 e 7,5.

Come piantare un melograno nero

Scava una buca che sia almeno il doppio della dimensione della zolla e riempila con terreno ben drenante. Assicurati di mantenere l’albero a livello della superficie del terreno e di comprimere il terreno attorno all’albero per rimuovere eventuali sacche d’aria. Innaffia accuratamente l’albero dopo averlo piantato e continua ad annaffiare regolarmente finché l’albero non si è stabilizzato.

Come prendersi cura del melograno nero

Gli alberi di melograno nero richiedono cure e attenzioni regolari per mantenere la loro salute e produttività. L’albero ha bisogno di molta acqua e sostanze nutritive per crescere, quindi assicurati di fornire questi elementi secondo necessità.

Ogni quanto annaffiare il melograno nero

Gli alberi di melograno nero richiedono annaffiature frequenti, soprattutto durante la stagione di crescita. Innaffia profondamente una o due volte alla settimana, assicurandoti di bagnare il terreno ad una profondità di almeno 15 centimetri. Fare attenzione a non innaffiare eccessivamente, poiché ciò può portare al marciume radicale.

Pacciamatura

La pacciamatura può aiutare a trattenere l’umidità e le sostanze nutritive nel terreno, oltre a controllare la crescita delle erbe infestanti. Applicare uno strato di pacciame organico attorno alla base dell’albero, facendo attenzione a non coprire il tronco o la radice.

Quando potare il melograno nero

La potatura è essenziale per gli alberi di melograno nero, poiché aiuta a promuovere la produzione di frutti e a mantenere la forma dell’albero. Potare l’albero a fine inverno o all’inizio della primavera, rimuovendo eventuali rami morti o malati e modellando l’albero come desiderato.

Malattie e parassiti del melograno nero

Gli alberi di melograno nero sono solitamente robusti e resistono bene a parassiti e malattie, nonostante ciò, potrebbero essere vulnerabili al marciume radicale o a malattie fungine in ambienti umidi. Nel caso in cui si rilevino segni di malattie o infestazioni, come foglie che perdono colore o macchie sui frutti, è consigliabile intervenire prontamente utilizzando un insetticida o fungicida adatto per proteggere e preservare la salute dell’albero. La tempestività nelle cure contribuirà a mantenere la vitalità del melograno nero e a garantire una produzione sana e abbondante.

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