Come proteggere il vostro giardino in inverno

Amate piante, alberi e fiori e vi state impegnando ad affinare e perfezionare il vostro “pollice verde”? Siete tra i fortunati che hanno un bel giardino e sperate che sopravviva alle rigide temperature invernali per poi rifiorire, più rigoglioso e più bello, in primavera? Ecco 6 suggerimenti che possono aiutarvi nel vostro proposito:

Amate piante, alberi e fiori e vi state impegnando ad affinare e perfezionare il vostro “pollice verde”? Siete tra i fortunati che hanno un bel giardino e sperate che sopravviva alle rigide temperature invernali per poi rifiorire, più rigoglioso e più bello, in primavera?

Ecco 6 suggerimenti che possono aiutarvi nel vostro proposito:

Ridurre l’uso di fertilizzanti

Se siete soliti utilizzare sostanze fertilizzanti, riducetene l’impiego a partire dall’inizio dell’estate, fino ad eliminarle del tutto entro la fine della bella stagione. Piante e fiori devono infatti affrontare l’arrivo dell’autunno e di temperature più rigide in buona salute, ma non devono crescere troppo in fretta.

Acqua fin quando è possibile

Fate in modo che il suolo del vostro giardino sia sempre ben irrigato (compatibilmente con il tipo di piante che coltivate) in modo che le radici non rimangano asciutte e non secchino. A partire dai mesi autunnali, diminuite progressivamente la dose quotidiana di acqua ma continuate comunque ad innaffiare il vostro giardino fino a quando sarà possibile e il suolo non sarà ghiacciato (questa ipotesi-limite vale nel caso in cui viviate in zone dal clima particolarmente rigido).

Occhio all’esposizione

Se state coltivando o volete coltivare piante resistenti al freddo (non solo i sempreverdi, ma anche alcuni tipi di ortaggi e di bulbi, come i tulipani), abbiate cura di scegliere un angolo del vostro giardino esposto a nord o nord-est. Potrebbe sembrare un consiglio controintuitivo, ma bisogna tenere presente che le piante che crescono rivolte a sud o sud-ovest sono più esposte al sole e nei mesi invernali ciò significa sperimentare quotidianamente degli sbalzi di temperatura che potrebbero risultare nocivi alla loro salute.

Tenere le radici al caldo con del pacciame

Spargere uno strato abbondante (di circa 4 dita) di fogliame secco e di residui di corteccia a protezione del suolo del vostro giardino fa sì che quest’ultimo si mantenga umido e che la sua temperatura resti il più possibile costante, evitando che le radici delle piante siano soggette a variazioni troppo brusche e che ghiaccino.

Legare i rami delle piante al fusto

Se vivete in una zona molto fredda, soggetta a bufere e a frequenti precipitazioni nevose, ricordate che il peso della neve e del ghiaccio può spezzare le fronde delle vostre piante, in particolare se si tratta di conifere e agrifogli. Per questo, è preferibile legare i rami al fusto, per poi liberarli quando il pericolo sarà passato.

Creare una barriera protettiva

Proteggete le piante più delicate mettendole al riparo dal vento, che in inverno può essere gelido e violento. A questo scopo, potete fissare intorno ad esse dei bastoni più o meno alti (tutto dipende dall’altezza della pianta da proteggere) e farvi girare intorno della iuta, in modo da creare una sorta di “capanna fai-da-te”. Oppure, per piante più basse, potete realizzare un cannicciato di bambù. Tenete comunque presente che la protezione non deve sovrastare del tutto la pianta, ma deve lasciarne libera la parte alta, che ha pur sempre bisogno di una certa quantità di luce. E ricordate anche che per i sempreverdi questo tipo di protezione non è necessaria: al contrario, potrebbe persino risultare dannosa.

Infine, se vivete in campagna o in luoghi isolati, dove magari nevica spesso e abbondantemente, ricordate che, nel corso del periodo invernale, le vostre piante potrebbero diventare un’appetitosa fonte di cibo per qualche roditore… in questo caso, l’unico consiglio è di tenere gli occhi ben aperti!

Lisa Vagnozzi

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