Vicini eroici liberano 3 ambulanze bloccate nella neve mentre cercavano di raggiungere una casa di cura

Gli abitanti si sono messi all'opera e armati di quad sono riusciti a liberare la strada e a portare i medici presso la casa di cura

Tanta, troppa neve. Ieri il Galles si è svegliato nel bel mezzo di un’allerta meteo gialla. La neve e le strade ghiacciate hanno letteralmente intrappolato nel gipo di pochi minuti tre ambulanze in una strada di Treherbert mentre cercavano di raggiungere una casa di cura. Per fortuna, gli abitanti della zona si sono messi all’opera e armati di quad sono riusciti a liberare la strada ma anche a portare i medici presso la casa di cura.

L’unione fa la forza, è proprio il caso di dirlo. Ieri mattina, gli abitanti di Ninian Street si sono svegliati sotto una spessa coltre di neve. Al di là della bellezza del paesaggio, nel giro di qualche minuto tramite Facebook sono stati segnalati alcuni problemi all’interno dell’area. Le ambulanze, dirette presso la casa di cura (ben 3), non riuscivano a raggiungere gli anziani.

Così è partita una vera e propria gara di solidarietà. Oltre 40 vicini di casa che vivono a Ninian Street si sono armati di pale e quad. Alcuni hanno spalato la neve per liberare le strade e renderle percorribili. Ma non c’era tempo. I medici dovevano raggiungere velocemente la casa di cura. Così, a bordo dei loro quad e delle jeep, alcuni abitanti hanno fatto la spola tra le ambulanze rimaste sepolte sotto la neve sulla strada che collega Ninian a Treherbert e la casa di cura.

Uno sforzo eroico da parte della comunità che alla fine è riuscita a portare i paramedici e i loro strumenti dai pazienti anziani e malati.

https://www.facebook.com/bethan.hewitt.1/posts/10158015379280186

“Grazie a Dio per questi 2 eroi sui quad che hanno portato tutta la squadra lassù con la loro attrezzatura” ha scritto Bethan Hewitt, una delle abitanti, su Facebook.

Una storia a lieto fine grazie alla buona volontà e all’aiuto di questi uomini e donne generosi.

Fonte di riferimento: Bethan Hewitt/Facebook

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