Francesca Capozzi In India un cavallo è stato ripreso da un passante mentre rincorreva disperatamente il veicolo che aveva preso una giumenta, probabilmente sua sorella, poiché malata. L'ambulanza veterinaria aveva prelevato l'animale per poterlo sottoporre ad una visita specialistica
Nelle strade di Udaipur, città dell’India occidentale nota anche come “la città dei laghi”, dei passanti si sono ritrovati davanti ad una scena molto toccante quando hanno visto un cavallo inseguire, tra le auto ed il traffico giornaliero, un camioncino bianco.
Lo splendido animale ha proseguito impavido, rincorrendo quello che in realtà era una ambulanza veterinaria locale che aveva portato via dalla stessa struttura che ospitava il cavallo una giumenta malata per poi accompagnarla all’ospedale veterinario di Udaipur dove sarebbe stata visitata dai medici.
Il video, ricondiviso su Twitter da Susanta Nanda dell’Indian Forest Service, è diventato virale in niente. Nel post, l’utente afferma che si tratti della sorella del cavallo, anche se non vi è conferma.
This horse ran behind the ambulance taking his sick sister to the veterinary hospital in Udaipur, India. Hospital kept both of them together until the mare recovered. And we think animals have lesser feelings than us …
(Via Channa Prakash) pic.twitter.com/sgV11DAglE— Susanta Nanda (@susantananda3) April 2, 2022
Ma che lo sia o meno, non è poi così rilevante anche perché la reazione del cavallo avrebbe comunque parlato da sé. Dopo aver visto qualcuno mettere le mani su un suo simile, il cavallo dal manto bruno ha pedinato con tutte le sue forze l’ambulanza veterinaria.
Sempre secondo quanto riporta Susanta Nanda, pare che gli operatori abbiano deciso di prendere in custodia anche questo coraggioso cavallo e di tenerlo assieme alla femmina fin quando questa non si sia ripresa del tutto.
Dopo un video così che mostra ancora una volta la natura estremamente sensibile ed amorevole di un animale, cavallo in questo caso, abbiamo il coraggio di sostenere che gli animali non provino dei sentimenti o che i loro sentimenti non siano così forti e profondi come quelli di noi esseri umani?
Fonte: Susanta Nanda IFS/Twitter
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