Senotainia tricuspis, la temibile mosca nemica delle api che parassita gli impollinatori

Tra i nemici degli impollinatori vi è una mosca micidiale capace di infestare intere arnie di api mellifere con le sue larve. Si tratta della Senotainia tricuspis, un insetto parassita molto pericoloso

Non c’è un attimo di pace per le api. In tutto il mondo questi preziosissimi impollinatori sono costantemente esposti a rischi di vario tipo, tutte potenzialmente fatali. Pensiamo ai pesticidi usati senza moderazione che sterminano intere colonie di api, ai cambiamenti climatici che disorientano gli insetti e non per ultimo ai parassiti.

Tra questi non vi è solamente il temibile Varroa destructor, l’acaro della varroa, ma anche una mosca meno conosciuta da chi non è del settore. È la Senotainia tricuspis, un specie nemica delle api e in particolar modo delle bottinatrici, le operaie.

Com’è fatta la Senotainia tricuspis

La Senotainia tricuspis è un insetto della famiglia Sarcophagidae. Dall’aspetto, potrebbe essere scambiato per una mosca comune. Gli esperti descrivono l’esemplare come un dittero di misura compresa tra i 6 e gli 8 millimetri, con due grandi occhi rossi e una banda bianca tra questi e delle tacche di colore scuro sull’addome che ricordano dei triangoli e che avrebbero ispirato il nome.

La Senotainia tricuspis non è una specie alloctona, ma è distribuita in diverse zone del continente europeo. Nel nostro Paese venne descritta e osservata già a metà Novecento.

Perché questa mosca è così pericolosa per le api

Sebbene le sue somiglianze con una semplice e innocua mosca domestica, questa specie è in realtà micidiale per le api. La Senotainia tricuspis sverna nel terreno allo stadio di pupa per poi colpire le api quando il clima si fa più caldo. Ciò può avvenire già dalla primavera in stagioni molto miti.

Sono le femmine gravide a parassitare gli impollinatori. Si appostano sul tetto delle arnie e una volta individuate le api, le Senotainia tricuspis depositano sul loro dorso le larve a una velocità impressionante pari a 1/6 di secondo.

Le larve penetrano nell’ospite insediandosi e divorando i muscoli dall’interno. L’intero processo ha la durata di due settimane all’incirca, a volte 20 giorni. Delle povere api rimane poco o nulla e nell’ultima fase di vita sono del tutto incapaci di volare con le ali dette “a K” per la posizione fissa che assumono.

mosca api

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A ciclo concluso le larve di Senotainia tricuspis scompaiono nel terreno per impuparsi e fuoriuscire da mosche adulte. Ciascuna femmina di Senotainia tricuspis può produrre anche oltre 600 larve.

Questo dittero c’è sempre stato, ma il nomadismo ne ha aumentato a dismisura l’impatto” aveva dichiarato già parecchi anni fa Luigi Albo del Consorzio Apicoltori di Crotone e provincia.

Oggi la Senotainia tricuspis continua a preoccupare gli apicoltori specialmente nel periodo estivo in cui può presentarsi affiancando la varroasi in una duplice minaccia. Come la varroa anche la Senotainia tricuspis è responsabile del drammatico calo delle popolazioni di api mellifere.

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Fonti: AgronotizieInsects

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