L'orso Juan Carrito è stato avvistato di nuovo a Roccaraso! L'animale è stato immortalato mentre era intento a cercare cibo fra i sacchi d'immondizia lasciati vicino nei pressi dell'isola ecologica: una scena che lascia con l'amaro in bocca...

@Salviamo L’Orso
Juan Carrito è tornato a far parlare di sé! L’orso bruno marsicano più amato d’Italia è stato nuovamente avvistato nel paese di Roccaraso, in provincia dell’Aquila, dove ormai è di casa. L’ultimo avvistamente risale a un paio di giorni fa e anche questa volta è stato immortalato da un cittadino che si trovava a pochi metri dall’animale.
Purtroppo, però, il filmato che sta girando sui social suscita una grande tristezza: nel video si vede Juan Carrito che rovista fra i rifiuti accumulati di fronte all’isola ecologica. Una scena che fa male al cuore.
È la “plastica” dimostrazione di come l’inciviltà di noi umani accoppiata all’inefficienza dell’amministrazione comunale, siano la causa della presenza dell’orso in paese e molto probabilmente della sua prossima cattura e prigionia a vita. – commenta con l’amaro in bocca l’associazione Salviamo l’Orso, che si occupa di salvaguardia dell’orso bruno marsicano – Era troppo difficile predisporre una raccolta straordinaria dei rifiuti al termine del “ponte“dell’Immacolata in una località che fa del turismo la sua ragion d’essere?
Comunicato stampa del 12 Dicembre 2022Su Roccaraso e Carrito…….È della scorsa notte l’ultima incursione di Carrito a Roccaraso ed il video girato da un cittadino del mucchio di rifiuti accumulati di fronte all’isola ecologica è la “plastica” dimostrazione di come l’inciviltà di noi umani accoppiata all’inefficienza dell’amministrazione comunale, siano la causa della presenza dell’orso in paese e molto probabilmente della sua prossima cattura e prigionia a vita. Era troppo difficile predisporre una raccolta straordinaria dei rifiuti al termine del “ponte“dell’Immacolata in una località che fa del turismo la sua ragion d’essere ? Il Sindaco ci accuserà di nuovo di essere alla ricerca di visibilità o prenderà finalmente provvedimenti adeguati alla salvaguardia della libertà di Carrito ed al decoro urbano che Roccaraso e i roccolani si meritano ? SALVIAMO L'ORSO OdV
Posted by Salviamo l'Orso on Monday, December 12, 2022
L’orso Juan Carrito è balzato più volte agli onori della cronaca per i suoi atteggiamenti socievoli e le sue continue incursioni nei centri abitati. Per via dell’avvicinamento all’uomo il plantigrado è stato catturato la scorsa primavera e portato nell’area faunistica di Palena, nel Parco della Maiella, per poi essere liberato in natura dopo circa 3 settimane.
Sugli avvistamenti del celebre orso è intervenuto anche il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, scagliandosi contro chi tratta il plentigrado come se fosse un animale domesticabile.
Complici i social, si continua a parlare di Juan Carrito come fosse un peluche o un animale domestico, ci si inoltra in sofisticate spiegazioni di etologia dimenticandosi che i cani, per legge, vanno sempre tenuti al guinzaglio e, infine, ci si dimentica di vivere nella terra degli orsi, salvo quando questi ultimi servono per farsi pubblicità, e non si mettono in sicurezza gli attrattori alimentari per evitare che Carrito, o altri orsi, possano essere attirati nei centri abitati. – scrive il parco in un post su Facebook – Juan Carrito non è una star. Juan Carrito è un orso.
Un animale simbolo della sua specie, testimone di quanto il futuro degli orsi marsicani sia legato alle nostre decisioni e alle nostre quotidiane e semplici azioni. Non smetteremo mai di ripeterlo: vivere con gli orsi impone consapevolezza e responsabilità da parte di tutti, proprio tutti.
In questi giorni, Juan Carrito è tornato a far parlare di sé. Dopo molti mesi relativamente tranquilli in cui ha…
Posted by Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise on Wednesday, December 7, 2022
Gli orsi vanno tutelati, non trattati come peluche. Le regole da tenere in mente
Per promuovere una convivenza pacifica e sicura fra essere umano e orso, Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise ha voluto ricordare a tutti un elenco di semplici regole comportamentali da seguire:
- La sua vita non è un reality: incontrare un orso è un esperienza unica. Capiamo bene che la voglia di raccontarlo in un post è irrefrenabile ma pubblicare la foto, svelare il luogo e l’orario dell’avvistamento avrà come risultato quello di far accorrere molte (troppe) persone a “caccia” di un altro incontro.
- Chi lo ama non lo segue: seguire un orso, sia a piedi sia in auto, è quanto di più sbagliato tu possa fare per il suo benessere, la sua sicurezza… E anche per la tua. Sarai motivo di stress e di potenziale pericolo per l’animale. Non ci credi? Pensa se fosse lui a seguire te
- Fai un passo indietro: se ti accorgi di essere in prossimità di un orso, non pensare a prendere il telefono ma allontanati immediatamente lasciandogli spazio!
- Ascolta sempre le indicazioni del personale di sorveglianza: in caso di presenza di orso nei paesi o per strada, segui sempre le indicazioni Guardiaparco e Carabinieri Forestali giunti sul posto per monitorare e gestire la situazione
- In macchina vai piano: l’investimento è tra le prime cause di mortalità per gli orsi. Per favore modera sempre la velocità.
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Fonti: Salviamo l’Orso/Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise
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