Love bugs: le damigelle che si tengono per mano su un fiore (FOTO)

Si dice che l'amore muova il mondo. Non è un caso, allora, se le foto scattate dal fotografo naturalista italiano Alberto Ghizzi Panizza, che immortalano un romantico momento tra una coppia di damigelle nei pressi del fiume Po, nella Pianura Padana, siano finite su giornali e siti di mezzo pianeta, diventando in pochi giorni un fenomeno virale.

Si dice che l’amore muova il mondo. Non è un caso, allora, se le foto scattate dal fotografo naturalista italiano Alberto Ghizzi Panizza, che immortalano un romantico momento tra una coppia di damigelle nei pressi del fiume Po, nella Pianura Padana, siano finite su giornali e siti di mezzo pianeta, diventando in pochi giorni un fenomeno virale.

È appena passata l’alba e i 2 insetti si posano su un fiore. Si guardano e si toccano con le zampe. Sembra quasi che si tengano per mano. Altri scatti ci regalano le loro espressioni quasi umane, con movenze che sembrano vogliano farci capire qualcosa. Proprio le loro particolari pose hanno catturato l’attenzione del fotografo, che prontamente le ha impresse per sempre, regalando a tutti noi quel magico momento.

“La foto più divertente è proprio quella in cui sembrano tenersi le mani e dire ‘questo è il mio partner’. Mi piace chiamare questo scatto Vi presento Sally, ispirandomi al celebre film Harry ti presento Sally”, racconta l’autore, classe ’75 e originario di Parma.

I loro occhi dolci, grandi e bellissimi inducono ancor più a immaginare che siano una coppia di fidanzatini. Nnonostante il loro aspetto carino, si tratta comunque di spietati carnivori, simili alle libellule. Mangiano mosche, zanzare e altri piccoli insetti.

Tutte e due, damigelle e libellule, appartengono all’ordine degli “odonati”, che dal greco significa “mandibole dentate”. Si somigliano molto, ma, quando si posano, mentre le libellule hanno le ali aperte e orizzontali, le damigelle le tengono verticali e chiuse. Non sono gli unici insetti a saper manifestare l’amore (per l’osservatore umano, ovviamente)…

Roberta Ragni

Foto: Alberto Ghizzi Panizza

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