I delfini dell’Irrawaddy stanno per scomparire dalla faccia della Terra: trovati morti altri 3 esemplari

Registrato il decimo decesso di un delfino del Mekong nel 2022, il 28esimo decesso negli ultimi 3 anni. Si stima che nel fiume vivono ormai solo 89 delfini

I delfini dell’Irrawaddy, presenti per la maggioranza presso un tratto di fiume Mekong intorno alla città di Kratie (Cambogia), sono ormai una specie molto rara e dichiarata in via di estinzione dall’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura.

Il bracconaggio allarma sempre di più, e in questi giorni la morte di tre delfini a distanza di pochi giorni l’uno dall’altro sta riaccendendo i riflettori sulla scomparsa di questa specie. Il groviglio di una lenza di pesca illegale è stata, probabilmente, la causa della recente morte di uno degli esemplari e questo infelice accadimento fa sì che si chiami a gran voce una applicazione della legge più intensa e una maggiore presenza delle Forze dell’Ordine cambogiane per preservare gli habitat di questi animali. (Leggi anche: Taiji, è appena ricominciata la folle e sanguinaria caccia ai delfini in Giappone (e durerà ben 6 mesi) )

Come dichiarato dal WWF, la vittima dell’incidente mortale è una femmina adulta di 193 cm di lunghezza, di età compresa tra 7-10 anni, del peso di circa 85 kg.

Questi ultimi giorni hanno visto la morte di due delfini. Questo è un segnale molto grave e preoccupante della tendenza verso l’estinzione della specie nel fiume Mekong. – ha spiegato Seng Teak, Direttore Nazionale del WWF-Cambogia e ha aggiunto – Se questa situazione non viene affrontata immediatamente, questa specie si estinguerà sotto la nostra sorveglianza.

Oggi, circa il 70% della popolazione di delfini del Mekong ha più di 20 anni, cioè il limite dell’età riproduttiva. L’aspettativa di vita dei delfini dell’Irrawaddy si aggira intorno ai 27 ei 30 anni, ma la mortalità dei cuccioli del Mekong è molto elevata (si parla, infatti, del 62% negli ultimi tre anni).

Gli sconcertanti dati e le preoccupanti dichiarazioni richiedono sicuramente un’azione congiunta, che riguardi anche la problematica dei rifiuti, allo scopo di aumentare le possibilità relative alla protezione di questa specie oggi a serio rischio di estinzione.

Fonte: WWF Cambogia

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