Rifiutato da tutti perché “troppo brutto”, questo gatto con una malformazione scopre cosa sia la felicità

Un gatto ha conosciuto l'amore e la felicità dopo essere stato rifiutato da possibili adottanti per via del suo aspetto "diverso". Questa è la sua storia a lieto fine, una storia che dovrebbe insegnarci molto

Romeo è un gatto dal pelo folto e dall’aspetto “brutto”. Così lo hanno descritto i possibili adottanti non appena l’hanno visto e, come non era difficile immaginare, scartato a priori. La sua storia inizia anni fa, quando il gatto è stato recuperato da cucciolo per le strade della Spagna assieme ad altri micini.

A notarlo subito è stata Laura, la direttrice del rifugio Santuario Compasión Animal, che a differenza degli altri passanti non ha avuto timore nell’avvicinarsi a lui e nel cercargli una casa.

A differenza dei suoi fratelli e sorelle, Romeo è venuto al mondo con una malformazione facciale. Ha un musetto schiacciato, ma non si comporta diversamente dagli altri gatti. Tuttavia, questa caratteristica ha precluso qualunque adozione.

“Troppo strano”, “spaventoso” sono stati i commenti di chi, dopo averlo incontrato, l’ha rifiutato alla svelta.

https://www.facebook.com/santuariocompasionanimal/videos/1171172329607500

Non comprendendo questo atteggiamento, Laura ha deciso di dare a Romeo la casa migliore di sempre. Il gatto speciale, dall’aspetto speciale e unico avrebbe vissuto con lei e tutti gli altri animali del santuario per sempre.

E così è stato perché, circondato dall’amore, dalla premura e dalle cure di tutto lo staff, Romeo è cresciuto da gatto felice. I suoi nuovi amici sono stati pecore, galline, conigli e naturalmente i volontari.

https://www.facebook.com/santuariocompasionanimal/videos/2415042145276577

In uno dei video condivisi dal santuario, Romeo si rilassa al sole tra fuori e fili d’erba.

https://www.facebook.com/santuariocompasionanimal/videos/581935439025834

La sua storia ha fatto il giro del mondo nel corso degli anni, ispirando le persone a non soffermarsi solo ed esclusivamente sui tratti di un animale, a non dare giudizi sull’esteriorità. Non è l’aspetto a definire ciascuno di noi e lo stesso vale per un cane, un gatto. 

Oggi la storia di Romeo continua a essere un importante insegnamento, una spinta ad aprire il proprio cuore ad animali considerati meno belli, ma non per questo meno degni di essere amati.

Non vuoi perdere le nostre notizie?

Fonte: Santuario Compasión Animal/Facebook

Leggi anche:

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook