Denunciati per uccisione e maltrattamento di animali i fratelli Bianchi. Non la passeranno liscia neppure per questo

I fratelli Bianchi che hanno massacrato il giovane Willy a Colleffero sono stati denunciati anche per uccisione e maltrattamento di animali

Tutti purtroppo ormai conosciamo i fratelli Bianchi, attualmente in carcere per l’omicidio del giovane Willy Monteiro Duarte, ucciso a Colleferro per aver difeso un amico. Recentemente gli inquirenti hanno trovato nei cellulari dei due fratelli video e foto delle violenze perpetrate su animali indifesi, uccisi per gioco e sadico divertimento. Ma non la passeranno liscia neppure per questo: ora infatti sono stati denunciati per uccisione e maltrattamento di animali.

La LAV ha denunciato i fratelli Bianchi per maltrattamento di animali e non si poteva davvero fare altrimenti, visti i raccapriccianti racconti fatti dai pm in merito a quanto rinvenuto nei loro cellulari. Ve ne avevamo parlato in un precedente articolo: Prima del massacro di Willy, i fratelli Bianchi torturavano gli animali: le indagini rivelano terribili crudeltà

Quelle terribili immagini di violenza e vere e proprie torture contro gli animali non possono rimanere impunite. E proprio per questo la LAV ha deciso di agire tramite il suo ufficio legale e  assistita dall’avvocato Maurizio Mazzi del foro di Roma, presentando una denuncia alla Procura della Repubblica di Velletri con la quale chiede di aggiungere anche l’uccisione e il maltrattamento animali tra i reati per i quali i due fratelli saranno chiamati a rispondere.

Tali fatti, ricorda la LAV, dimostrano ancora una volta la necessità di inasprire le sanzioni per chi si macchia di crimini contro gli animali. Bisogna quindi subito sbloccare l’esame della nuova Legge, ferma da tantissimi mesi nella Commissione Giustizia del Senato.

Come ricorda tra l’altro Ciro Troiano, Criminologo, Responsabile LAV Osservatorio Zoomafia, c’è un collegamento tra violenza sugli uomini e quella su animali:

l’idea di un legame tra la violenza esercitata a danno di umani e la violenza contro gli animali non è nuova. Fin dall’antichità filosofi, scrittori, studiosi e ricercatori hanno teorizzato e parlato di tale collegamento.

Ma è importante considerare l’animale come essere senziente e dunque salvaguardarlo nella sua integrità psicofisica:

Il maltrattamento di animali è pericoloso socialmente a prescindere delle conseguenze che ne possono derivare per l’uomo, poiché mette in pericolo e offende i diritti di un componente di una comunità intesa come non limitata alla specie umana: gli animali, appunto. La pericolosità va valutata per il danno fatto alla vittima animale.

La violenza, questo è chiaro, non è mai accettabile (che sia nei confronti degli uomini o degli animali) ma è anche importante che, una volta appurata, venga severamente punita.

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Fonte: LAV

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