Food for Profit: successo enorme del documentario sui legami tra lobby degli allevamenti e politica (un cult imperdibile)

“Food for Profit”, il docufilm che mostra il legame fra le lobby, l’industria della carne e i politici, sta avendo un enorme successo di pubblico

Sta riscuotendo un enorme successo di pubblico il documentario indipendente firmato da Giulia Innocenzi e Pablo D’Ambrosi, “Food for Profit”, lanciato per la prima volta a febbraio nella sede del Parlamento europeo. Un film-denuncia sui rapporti tra lobby, industria della carne e politica, uscito nei cinema il 27 febbraio, che grazie al passaparola e alla viralità sui social delle immagini con telecamera nascosta degli infiltrati negli allevamenti e al Parlamento europeo, ha superato le 500 proiezioni.

Numeri da record sui social: gli account totali raggiunti, fra Instagram e TikTok, sono oltre 3 milioni, con più di 6 milioni di impression. Appena al suo esordio, “Food for Profit” è salito sul podio dei film con la migliore media di occupazione sala, conquistando anche la vetta di primo film in Italia per occupazione sala.

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È stato grazie al passaparola che Food For Profit si è diffuso a macchia d’olio. Le persone escono dalla proiezione arrabbiate e indignate, e la domanda che ci rivolgono più spesso è: ‘Cosa possiamo fare per cambiare?’”, spiega Giulia Innocenzi.

Un’inchiesta, la sua, iniziata cinque anni fa, il documentario – produzione e distribuzione completamente indipendenti – ha al centro i quasi 400 miliardi di euro della Politica Agricola Comune, la maggior parte dei quali destinata agli allevamenti intensivi, che maltrattano gli animali, inquinano l’aria e l’acqua e costituiscono un pericolo per future pandemie.

Numerose anche le proiezioni all’estero: dall’Ecuador all’Australia, passando per l’università di Yale a Barcellona, dove sono numerosissime le richieste.

Speriamo che in vista delle elezioni europee il documentario serva per mettere al centro del dibattito il finanziamento agli allevamenti intensivi, per destinare invece i soldi di noi contribuenti verso un’agricoltura veramente sostenibile, dicono ancora Innocenzi e D’Ambrosi.

Intanto, per chi si trovi a Roma, è in programma stasera 9 aprile alle ore 21.00, presso la sede di Scomodo a Spin Time in via Carlo Emanuele I n. 26, la proiezione del docu-film, introdotto da un collegamento con Giulia Innocenzi e dalla presentazione della proposta di legge “Oltre gli allevamenti intensivi” promossa da Greenpeace Italia, ISDE – Medici per l’ambiente, Lipu, Terra! e WWF Italia.

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