Rebecca Manzi Al primo posto c’è il capoluogo lombardo, che il 79% degli intervistati ritiene a misura di animali. C’è però ancora tanto da fare per migliorare la loro inclusività nella vita cittadina
@Berna Tosun/Pexels
Milano si è confermata come la città più accogliente per gli amici a quattro zampe, seguita da Roma al secondo posto, secondo un’indagine condotta dall’Osservatorio Quattrozampeinfiera sulle abitudini dei proprietari di animali da compagnia.
Il terzo posto, invece, se l’è aggiudicato la città di Napoli. Dei 9.000 intervistati, il 79% ritiene che Milano sia l’ambiente ideale per gli animali domestici, mentre a Roma questa percentuale è del 75% e a Napoli del 52%.
L’indagine fornisce un quadro dettagliato e positivo della relazione tra gli abitanti milanesi e i loro animali domestici, ma evidenzia alcune aree in cui le amministrazioni comunali potrebbero fare di più. Sebbene il 78% degli intervistati abbia accesso a aree sgambamento per cani vicino alla propria abitazione, c’è la richiesta di migliorare l’illuminazione, l’attrezzatura e la suddivisione per taglia di tali spazi. Inoltre, suggeriscono la possibilità di inserire educatori occasionali per fornire consigli sulla gestione dei cani durante i momenti di libertà.
I punti su cui c’è ancora da lavorare
Le restrizioni nei locali pubblici sono un altro punto di attenzione, con oltre il 51% che segnala limitazioni alla presenza di cani in tali spazi. Ciò evidenzia la necessità di bilanciare la libertà degli animali con le esigenze della collettività. Solo il 41% degli intervistati conferma la presenza di asili per cani, indicando la possibilità di miglioramenti nei servizi dedicati alle emergenze e alle cure a breve termine.
Per quanto riguarda i ristoranti, solo il 45% li considera accessibili, con una richiesta ai ristoratori di aprire le porte a tutti gli amici a quattro zampe. La mobilità urbana risulta agevole per oltre l’86% degli intervistati, che dichiara di utilizzare i mezzi pubblici con i propri cani. Tuttavia, l’accesso ai supermercati è limitato al 18%, evidenziando politiche divergenti riguardo all’ingresso con animali domestici.
L’indagine ha dunque sottolineato l’importanza della pet-friendliness urbana e propone tre obiettivi comuni per le amministrazioni di Milano, Roma e Napoli: aumentare le aree per cani, migliorare attrezzature e pulizia, e estendere l’accesso pubblico a supermercati, musei e ristoranti per promuovere l’inclusione e la partecipazione attiva degli animali nella vita cittadina.
In particolare chi ha in famiglia un quattro zampe ha chiesto di avere più spazi dedicati ai cani per favorire attività fisica e socializzazione, l’installazione di fontanelle e cestini per le deiezioni e di aprire i luoghi pubblici ai pelosi per promuovere la loro inclusione nella vita cittadina.
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