Circo Martin: sequestrati tutti gli animali per maltrattamento. È la prima volta in Italia

La giustizia a volte arriva. Per la prima volta in Italia sono stati sequestrati tutti gli animali di un circo. E' quanto disposto dalla Procura della Repubblica di Tempio Pausania (Olbia), per gli animali del Circo Martin, i cui titolari sono indagati del reato di maltrattamento animale. Il provvedimento è stato firmato dal Gip e confermato dal Tribunale del Riesame.

La giustizia a volte arriva. Per la prima volta in Italia sono stati sequestrati tutti gli animali di un circo. È quanto disposto dalla Procura della Repubblica di Tempio Pausania (Olbia), per gli animali del Circo Martin, i cui titolari sono indagati del reato di maltrattamento animale. Il provvedimento è stato firmato dal Gip e confermato dal Tribunale del Riesame.

Il Circo Martin detiene diversi animali di specie esotiche, le cui condizioni di detenzione hanno evidenziato forti criticità per il rispetto dell’etologia degli animali coinvolti.

Fin dal 2008 i volontari della LAV hanno raccolto numerose testimonianze foto e videografiche sugli animali nello zoo del Circo, noto soprattutto per il numero del carretto con un orso, trainato da un cavallo con in groppa una tigre.

A conferma della pericolosità dell’esibizione, sul cavallo veniva posta una protezione in metallo. La normativa Cites stabilisce che in nessun caso individui di specie diverse, soprattutto se in rapporto preda-predatore, come in questo caso, possono essere trasportati o mantenuti in strutture attigue. Ecco l’immagine di questo orrore, che vale più di mille parole:

circo martin

Le immagini, inoltre, mostravano gabbie minuscole e prive di qualsiasi arricchimento ambientale. Preoccupante, per la sicurezza pubblica, anche l’assenza di protezioni idonee ad impedire il contatto tra i visitatori e alcuni degli animali. Le drammatiche condizioni di questi animali, infatti, non potevano essere più ignorate.

Come numerose sentenze hanno confermato, perché sia imputabile il reato di maltrattamento animali le lesioni non devono essere necessariamente fisiche, ma anche riconducibili a sofferenze di carattere ambientale, comportamentale, etologico o logistico, comunque capaci di produrre sofferenza agli animali in quanto esseri senzienti, spiega la Lav.

Siamo molto soddisfatti della decisione della Magistratura – afferma la LAV – e stiamo già lavorando per trasferire gli animali, la cui custodia giudiziaria ci è stata affidata, in strutture già individuate, idonee a garantire loro una vita dignitosa“.

Immediata, come è facile immaginare, è la replica degli avvocati rappresentanti del Circo Martin, secondo i quali il sequestro sarebbe “paradossale”.

Lo scorso 28 agosto veniva eseguito un sequestro disposto dal G.I.P del Tribunale di Olbia-Tempio Pausania di tutti gli animali che si trovavano presso il circo sulla scorta di asseriti maltrattamenti. Va fatto presente che il sequestro riguarda inopinatamente tutti gli animali nella loro generalità senza alcuna ulteriore specificazione e l’azione della magistratura ha preso le mosse da una denuncia della locale Lega Antivivisezione. Si tratta, evidentemente, dell’ennesimo attacco preordinato da parte della L.A.V. che sembra aver individuato nel “Circo Martin” un obiettivo sensibile per colpire il circo in generale e per ottenere una razione del rilievo mediatico necessario alla sopravvivenza e alla legittimazione dell’associazione animalista stessa“, replicano in una nota.

In ogni caso, la difesa ha immediatamente proposto ricorso avverso il sequestro avanti il Tribunale del Riesame e si attende la fissazione dell’udienza.

Roberta Ragni

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