Pulci in vista, ecco i punti da controllare nel cane e nel gatto per scovarle

Occhio alle pulci, questi fastidiosi parassiti prediligono alcuni punti nel cane e nel gatto. Queste le regioni da controllare nei nostri animali domestici

Se la stagione estiva è ormai quasi conclusa, lo stesso non si può dire per le pulci, fastidiosi insetti ematofagi che possono infestare la nostra casa durante ogni periodo dell’anno e prendere di mira i nostri amici a quattro zampe, nutrendosi del loro sangue.

Con l’aumento delle temperature, la minaccia è sempre dietro l’angolo, ecco perché chi ha la fortuna di avere un cane o un gatto in famiglia dovrebbe controllare alcuni punti dell’animale dove le pulci potrebbero annidarsi con più facilità.

Ecco quali sono i punti preferiti dalle pulci:

  • orecchie
  • collo e mento
  • addome
  • ascelle e inguine

Un altro importante campanello d’allarme è rappresentato dai piccoli residui che questi parassiti lasciano sulla cute e sul pelo dell’animale. Si tratta degli escrementi delle pulci, piccoli puntini marroni che, a differenza dei parassiti, non si muovono chiaramente.

Quelle sopraelencate sono ad ogni modo regioni in cui le pulci non sono esposte alla luce diretta del sole. Qualora notaste la presenza delle pulci, niente panico. Sarà il veterinario a suggerire l’antiparassitario più adatto in base all’età del cane e alla taglia.

Il trattamento va comunque eseguito tutto l’anno affinché il cane possa avere una copertura completa e non solamente nei mesi estivi, noti per essere quelli di maggior proliferazione di pulci e zecche.

Sebbene il prurito sia il segnale più evidente che il nostro cane o il nostro gatto possano lanciarci, non sempre questo è associato alle pulci. Potrebbe essere indice di una allergia nell’animale.

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