Cosa sappiamo sull’Alabama rot, la rara “malattia carnivora” che sta infettando i cani

Sono in aumento nel Regno Unito i casi di una particolare malattia con elevata mortalità che colpisce i cani. La causa resta ancora sconosciuta e i veterinari raccomandano ai proprietari di cani di non sottovalutare alcuni sintomi. Tra questi, in particolare, le lesioni cutanee

Allerta nel Regno Unito, dove sono stati registrati diversi casi di una patologia potenzialmente letale che colpisce i cani. È conosciuta come Alabama Rot ed è chiamata anche “malattia carnivora”, una malattia che fa paura.

Le segnalazioni sono aumentate nel Galles come in Scozia e i veterinari stanno informando i proprietari di cani, raccomandando loro di fare attenzione in questo periodo dell’anno quando si passeggia in campagna o comunque in natura assieme al proprio amico a quattro zampe.

Che cos’è l’Alabama rot?

Ma che cos’è l’Alabama rot? Perché preoccupa così tanto? Come mai le segnalazioni sono giunte proprio ora? Queste sono tutte le informazioni attualmente in possesso di veterinari e ricercatori.

L’Alabama rot è una malattia con elevato tasso di mortalità caratterizzata da “una vasculopatia che interessa la cute (principalmente le estremità) ed il rene (in particolare il glomerulo renale)” spiegano gli esperti dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale Lazio e Toscana.

È indicata anche con l’acronimo CRGV, dall’inglese cutaneous and renal glomerular vasculopathy. La malattia è stata riscontrata per la prima volta nello Stato dell’Alabama, da qui il nome, nel corso degli anni Ottanta in prevalenza nei cani di razza greyhound.

Nel 2012 l’Alabama rot è arrivata nel Regno Unito. Da allora sono stati documentati casi in almeno 15 razze canine, specialmente nel periodo invernale e primaverile. La causa della malattia è purtroppo ancora sconosciuta. 

È interessante segnalare che la maggior parte dei casi riguarda animali domestici che con il loro proprietari vanno a spasso in campagna.

Quali sono i sintomi?

L’Alabama rot è associata ai seguenti sintomi:

  • dolorose lesioni cutanee come piaghe e macchie rosse che compaiono il più delle volte sugli arti e occasionalmente anche sul muso e sull’addome dell’animale. Queste lesioni somigliano a eritemi, ferite da morso o da puntura e sono molto fastidiose
  • vomito
  • inappetenza
  • letargia
  • febbre

Questi ultimi sintomi possono indicare insufficienza renale, essendo il segno di un danno renale acuto. Se i sintomi si presentano in concomitanza delle lesioni cutanee e la diagnosi non è chiara, è possibile che si abbia a che fare con un caso di Alabama rot.

L’indagine istologica è l’unica a poter confermare la presenza di Alabama rot. Non essendoci ancora una causa nota, i veterinari suggeriscono di lavare il proprio cane se sporco di fango al rientro da una passeggiata in natura e di recarsi tempestivamente dal proprio veterinario di fiducia se si notano questi sintomi in concomitanza.

E in Italia?

La diffusione dell’Alabama rot in Italia non desterebbe preoccupazione in quanto non vi sarebbero casi registrati. Il personale scientifico dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale Lazio e Toscana invita comunque i proprietari di cani a mettersi in contatto con il centro per possibili segnalazioni.

L’obiettivo è migliorare le conoscenze sulla malattia e raccogliere informazioni che permettano agli studiosi di individuare i fattori scatenanti.

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Fonti: RSPCA IZSLT

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