Addio al fedele cane Mukhtar, morto “l’Hachiko della Crimea “che ha aspettato per 12 anni il ritorno del suo amico umano

I cittadini di Yalta piangono la scomparsa di Mukhtar, il cane fedele che per 12 anni è rimasto a guardare il mare dopo la morte del suo amico umano, sperando di poterlo riabbracciare. Come per il giapponese Hachiko, a lui sarà dedicato un monumento

La città di Yalta, in Crimea, piange la scomparsa di un cane speciale divenuto l’emblema della fedeltà. Il suo nome era Mukhtar ed ha conquistato il cuore di turisti e residenti. Tanti lo avevano incontrato immobile con lo sguardo malinconico verso il Mar Nero. Per dodici anni lunghi anni il Pastore Tedesco ha atteso pazientemente il ritorno del suo proprietario ormai defunto.

Ogni giorno Mukhtar scrutava fra i passanti e fra le barche, sperando di scorgere il volto familiare dell’uomo che lavorava come bagnino. Una toccante storia che ricorda tanto quella del cane giapponese di razza Akita che ha atteso ogni giorno per un decennio alla stazione il suo amico umano, stroncato da un ictus.

Per la comunità di Yalta la morte dell’Hachiko della Crimea, avvenuta lo scorso agosto, ha rappresentato una grave perdita. “Mukhtar era conosciuto e amato da quasi tutti coloro che venivano nella nostra città. Un cane molto leale, è un peccato” ha commentato la prima cittadina Yanina Pavlenko.

Ad occuparsi di lui e a dargli da mangiare, dopo la morte del suo padrone, un trombettista del posto di nome Viktor Malinovsky, il quale aveva notato la grande passione di Mukhtar per la musica e aveva deciso di formare insieme a lui uno speciale duetto. Come raccontato dal musicista ai media locali, il cagnolone – che è morto a seguito di un’aritmia il giorno dopo aver preso parte all’ultimo concerto in strada – amava in particolare i brani musicali From Souvenirs to Souvenirs di Demis Roussos, Strangers In The Night di Frank Sinatra e There is Only a Moment di Alexander Zatsepin.

Adesso sul lungomare di Yalta l’assenza di Mukhtar si fa sentire. Per ricordarlo e onorare la sua straordinaria fedeltà nella città sarà installato un monumento dedicato a lui, come annunciato dall’amministrazione comunale. L’opera sarà posizionata proprio dove ogni giorno il cagnolone si fermava per guardare il mare con gli occhi pieni di nostalgia e speranza.

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Fonti: Overheard Yalta

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Laureata in Media, comunicazione digitale e giornalismo all'Università La Sapienza, ha collaborato con Le guide di Repubblica e con alcune testate siciliane. Appassionata da sempre al mondo del benessere e del bio, dal 2020 scrive per GreenMe
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