Tasso del miele, l’animale più coraggioso del mondo

Scopriamo insieme le caratteristiche il tasso del miele, l'animale tra i più aggressivi al mondo, dal comportamento audace alla sua sorprendente intelligenza, ecco tutti i segreti dietro la sua fama.

Il ratele, conosciuto anche come mellivora o più comunemente tasso del miele, è un mammifero appartenente alla famiglia dei Mustelidi, la stessa di lontre, visoni, ermellini, donnole, tassi, ghiottoni e faine.

La Mellivora capensis, questo il nome scientifico, possiede un corpo muscoloso, robusto ed allungato (circa un metro di lunghezza per 13/14 kg di peso, con un’altezza al garrese di circa 30 cm), zampe corte e testa appuntita (il capo è grande e ricorda quello del bradipo), mentre la pelliccia, ruvida ed irsuta, è nera nella parte inferiore ed argentea in quella superiore, la quale da vita alla caratteristica striscia che corre lungo il dorso (tranne che per la sottospecie mellivora capensis cottoni, che ha il manto completamente nero).

La parola “miele” incorporata nel suo nome comune implica una predilezione per il miele delle api, anche se essendo animali principalmente carnivori e insettivori, in realtà,  consumano le larve delle api all’interno dell’alveare invece di cercare esclusivamente il miele.

La coda del tasso del miele, che costituisce circa un quarto della lunghezza totale dell’animale, è spessa alla base e si assottiglia verso la punta, mentre la pelle è molto spessa e resistente.

Il ratele è dotato di artigli robusti e denti aguzzi che gli permettono di scavare alla ricerca di cibo, come insetti e larve, mentre i suoi artigli sono particolarmente adatti per affrontare terreni duri e per aprire i nidi di api o termitai.

Il tasso del miele ha una mandibola notevolmente potente, che gli consente di spezzare gusci duri e frantumare ossa, caratteristica utile quando si nutre di piccoli vertebrati o di carogne.

Nel 2002 è stato nominato “l’animale più impavido del mondo” dal Guinness dei primatiLa sua tenacia, resistenza e ingegno gli hanno fatto ottenere questo titolo di fama mondiale.

Nel 2009  invece la rinomata rivista Scientific American lo ha nominato il mammifero più aggressivo al mondo, ma cosa rende il tasso del miele così temibile? Scopriamo insieme il lato sorprendente di questo affascinante predatore.

Quali sono le caratteristiche distintive del tasso del miele

Tra le caratteristiche distintive del ratele possiamo facilmente individuare coraggio ed aggressività, elementi che, a scapito di modeste dimensioni, lo hanno reso piuttosto celebre nel variegato mondo della fauna selvatica e che avremo modo di approfondire nel corso dell’articolo.

Da dove viene il tasso del miele

Il tasso del miele è presente in Africa, India e Medio Oriente, dove preferisce vivere tra foreste e savane.

Cosa mangia il tasso del miele

La sua dieta è onnivora e prevede piccoli mammiferi (roditori, scoiattoli e lepri), insetti (formiche, termiti e vespe), rettili (serpenti, tartarughe e lucertole), volatili, uova, carogne e la pietanza preferita, il miele.

Grazie allo spessore della pelle ed alla grande resitenza al dolore, il tasso del miele non teme le punture di api e vespe e per questo non ha problemi ad attaccare gli alveari.

L’opportunismo del ratele in ambito nutritivo ha portato allo sviluppo di una dentatura solida e forte, simile a quella di un cane.

tasso del miele

Ogni quanto si riproduce il tasso del miele

La maturità sessuale non è ben nota, ma gli esperti suggeriscono che per i maschi sia di circa due o tre anni e per le femmine sia di 12-16 mesi; indicando che la maturità sessuale maschile viene raggiunta in una fase successiva quando sono completamente indipendenti, mentre le femmine si disperdono immediatamente dopo l’indipendenza.

Il tasso del miele si riproduce una volta all’anno: la femmina partorisce da 1 a 4 cuccioli, che vengono accuditi da entrambi i genitori. I cuccioli nascono ciechi e indifesi, ed iniziano a vedere dopo circa 2 settimane. Vengono svezzati all’età di circa 3 mesi, acquistando l’indipendenza all’età di circa 6 mesi.

Come si comporta il tasso del miele

Il tasso del miele è un predatore notturno e solitario, di carattere schivo e riservato, che al massimo gira in coppia o con i cuccioli.

Ottimo predatore, oltre che abile arrampicatore e scavatore (può facilmente aggirare muri e recinzioni), il tasso del miele possiede un senso dell’olfatto molto sviluppato che gli permette di individuare il miele a grande distanza. Addirittura, è in grado di seguire la scia di un’ape fino al suo alveare, anche se questo è nascosto tra gli alberi o nel terreno.

Il tasso del miele deve la sua fama alla ferocia che lo contraddistingue: infatti, nonostante le modeste dimensioni, il ratele non teme avversari e se minacciato può ingaggiare combattimenti con leoni, iene, sciacalli, leopardi, tigri e coccodrilli, dai quali esce spesso vincitore. Il ratele è noto per essere tenace e molto territoriale: difenderà il proprio spazio anche a costo della vita, per questo anche i grandi predatori preferiscono evitarlo.

Inoltre, lo spessore della pelle e la presenza di un enzima particolare, rendono il tasso del miele immune al veleno dei serpenti: se morso da un cobra o da un mamba, spesso sue prede, il ratele non andrà incontro alla morte, limitandosi a dormire per un paio d’ore, per poi tornare come nuovo e riprendere come se nulla fosse l’attività predatoria.

La forza, la resistenza e l’intraprendenza del tasso del miele, unite ad un aspetto piuttosto buffo (visto in azione, alle prese con iene e leoni, il ratele suscita ammirazione e simpatia) hanno reso questo mustelide piuttosto famoso nel mondo animale, conferendogli il titolo di animale tra i più coraggiosi.

Curiosità sul tasso del miele

tasso del miele

I tassi del miele sono immuni ai serpenti velenosi, dimostrano un coraggio straordinario affrontando addirittura i cobra. Queste creature, uniche nel genere Mellivora, riescono a sfidare animali molto più grandi di loro, come leoni e leopardi. Sono dotati di una sorprendente intelligenza, sono anche noti per l’utilizzo di strumenti per ricercare il cibo e la capacità di scavare intricati sistemi di gallerie sotterranee, creandosi dei rifugi efficaci contro i predatori.

Il loro morso incredibilmente potente e gli artigli affilati sono armi formidabili, utilizzate con maestria per sconfiggere le prede.

Il meme virale sul tasso del miele

Nel 2010 il tasso del miele è diventato un meme negli Stati Uniti, per via della sua indole aggressiva. Sono presenti video online in cui lo si vede tener testa ad animali più pericolosi e aggressivi o intento a cibarsi di cobra, il tutto accompagnato da una voce fuori campo che commenta dicendo “Honeybadger don’t care” (traducibile con “al tasso del miele non importa”) .

Ti potrebbe interessare anche:

Panda rosso: l’animale del film Disney esiste davvero ed è a rischio estinzione

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook